Melendugno - Ancora un episodio di violenza contro un cane a Melendugno. Vittima della cattiveria umana, un cane randagio trovato con una grave ferita alla zampa.
A lanciare l'allarme, i volontari quotidianamente impegnati a dar da mangiare ai cani liberi del comune salentino. Al loro arrivo si sono trovati di fronte il cane, docile con tutti, ferito da un fucile da caccia. L'episodio si è verificato, con ogni probabilità, nelle campagne nei pressi di Torre dell'Orso.
Immediato l'intervento della polizia municipale, guidata dal comandante Antonio Nahi. L'animale, gravemente ferito alla zampa posteriore sinistra, è stato affidato al veterinario del canile di Melendugno, costretto a procedere con l'amputazione dell'arto.
A raccontare la triste storia, il comandante Nahi dalla pagina di Facebook. "Il comandante dichiara": "Ancora violenza su indifesi, pur se...Cani! Trovato crivellato da pallini alla zampa posteriore sinistra, la Polizia Locale e i volontari territoriali del sostentamento animali, lo hanno soccorso e portato dal dr. Adriano Cannoletta. Il meticcio è stato operato, purtroppo ha perduto la zampa ma Zampadilegno, il nome che ora gli abbiamo dato, è salvo. Vedremo col tempo come aiutarlo e se è possibile riimmetterlo nel territorio. Il nostro accorato appello, naturalmente, è quello di sperare in un affidamento serio, e se qualcuno ha visto...Che parli!
Scusate se l'immagine che proponiamo non è bella a vedersi...Abbiamo rimosso quella del cane morto sparato, ma riteniamo sia meglio vedere e sapere piuttosto che chiudere gli occhi e far finta di nulla".
Il cane, ancora in clinica, cerca una famiglia che si possa prendere cura di lui. Gli interessati possono contattare direttamente il Comandante Nahi sulla sua pagina di Facebook.