LA SICILIA DICE BASTA
E PUNTA IL DITO CONTRO LE
AMMINISTRAZIONI DEI COMUNI COSTIERI.
Considerando che in Italia circa 7 milioni di animali
viaggiano insieme ai loro padroni e se
si guarda al resto d’ Europa la cifra sale a circa 60 milioni di persone la Sicilia con i suoi 1600 Km ca di coste potrebbe essere la prima regione
d’Italia in termini di accoglienza pet-friendly sulle spiagge.
Il turismo pet-friendly è un
segmento turistico emergente in continua crescita, un tipo di turismo che può
essere praticato sia nella stagione balneare
sia durante il resto dell’anno . La Sicilia ha tutti i numeri per dare a questo segmento
turistico l’accoglienza e gli spazi necessari.
Chiedo agli amministratori dei Comuni costieri: dove sono le spiagge per
l’accoglienza dei turisti che viaggiano con i loro animali d’affezione? Dove
sono gli spazi per gli stessi cittadini siciliani che vogliono andare in
spiaggia con il loro amico peloso? Parlo degli
“ appositi spazi per l’accesso degli animali d’affezione” come ha stabilito la legge
regionale n. 15 /2005 nel contesto del riassetto del demanio marittimo (Piani
Pudm).
Vi rendete conto
amministratori dei Comuni costieri del danno che avete causato
all’immagine della Sicilia intera ? Vi
rendete conto che fino ad oggi avete fatto ordinanze per vietare l’accesso
sulle spiagge ad un segmento turistico in continua crescita lasciando
nell’ombra la norma esplicita che vi obbliga a redigere i piani per l’utilizzo
del demanio marittimo?
Un ritardo lungo 14 anni , un
arco di tempo che poteva essere utilizzato per far crescere questo segmento turistico seguendo il trend positivo degli ultimi anni. E ancora
quasi la metà dei comuni costieri deve completare l’iter dei Pudm. Un danno non
solo al brand Sicilia ma a tutto
l’indotto turistico.
L’associazione AIDAA l’anno scorso è scesa in campo contro le multe applicate sulle coste della
Sicilia ai turisti accompagnati dai loro animali d’affezione, ha inviato una
comunicazione ai 122 Comuni costieri
dell’ isola e ha messo a disposizione un
numero di telefono per consigliare i
turisti in spiaggia.
Nella stagione balneare 2018 all’invito di Aidaa
ha risposto il Comune di S.Teresa di Riva (Me) che ha indicato le aree di
spiaggia libera destinate agli amici a 4 zampe , inoltre il Comune di Acireale
(Ct) e il Comune di Campobello di Mazara
(Tr). Anche per la stagione balneare 2019
Aidaa chiede ai Sindaci dei Comuni costieri di comunicare le aree
destinate ai turisti come stabilito
dalla normativa vigente.
Il segmento turistico che viaggia
insieme agli amici a 4 zampe cresce e la Sicilia deve organizzarsi non solo per
l’accoglienza sulle spiagge libere o
attrezzate. E’ necessario che le strutture
di ricezione turistica si
organizzino per l’accoglienza pet-friendly senza discriminazione di taglia per
gli amici a 4 zampe e anche i luoghi di ristoro devono fare la loro parte. Inoltre
è necessario che i Comuni mettano a disposizione spazi verdi e regolamenti ad
hoc per l’accoglienza pet-friendly nelle aree pubbliche.
La Sicilia è in ritardo ma può
recuperare in fretta per allinearsi al
trend europeo che vede questo segmento turistico in costante crescita, il
turismo pet-friendly può arricchire e completare il turismo balneare e inoltre può essere un valore aggiunto anche per i territori in prossimità delle coste.
Cetty Tripoli - responsabile AIDAA Sicilia.
Lorenzo Croce - presidente nazionale AIDAA