MILANO (8 GIUGNO 2019) – Questa
sera tocca a Pregnana Milanese, ma nei prossimi giorni e nelle prossime
settimane toccherà leggere sui manifesti della festa dell’Unità di decine di
paesi e borghi italiani l’invito alla tragica e vergognosa pratica della cena a
base di “stufato d’asino”. Quella della cena a base di carne di asino è un
usanza vergognosa che è il piatto forte delle feste dell’unità e di molte sagre
paesane, segno di antica ignoranza ma soprattutto segno di mancanza di rispetto
verso questi meravigliosi animali, la cui carne tra l’altro proviene dalla
Romania e da altri paesi dell’est
Europa, importata congelata e spesso di dubbia qualità. Il presidente
AIDAA Lorenzo Croce invita anche quest’anno i cittadini e gli amanti degli
animali a boicottare feste e sagre che hanno nel menù questo piatto frutto di
una pratica barbara. “Gli asinelli sono animali sempre più tutelati ed usati
per la loro intelligenza anche nelle pratiche di pet terapy e come animali da
compagnia- ci dice Lorenzo Croce- e questi nuovi barbari non sanno fare di
meglio che cucinarli, ci lamentiamo dei cinesi che mangiano i cani, ma qui i
piddini e atri trogloditi si mangiano
gli asinelli sui quali magari hanno fatto salire il giorno prima i loro
figlioli e nipotini per farli giocare”.