Roma (9 aprile 2019) - Come non bastassero le decine di persone che usano andare in bicicletta con il cane legato costretto a correre al loro fianco, ora arrivano i cani investiti dai ciclisti mentre passeggiano al guinzaglio sul marciapiede. Non sono numeri esagerati, ma mettono in evidenza come se da una parte si chiede giustamente ai proprietari dei cani di tenere gli animali al guinzaglio corto e sempre sul marciapiede quando si porta fido a spasso, e ovviamente si impone di raccogliere la cacca dai marciapiedi, dall'altra parte si permette ai ciclisti, ma spesso anche alle moto ed alle automobili non solo di parcheggiare in divieto di sosta sui marciapiedi ma anche di investire i cani ed i loro padroni. Da inizio anno sono stati 111 i cani investiti sui marciapiedi, tre dei quali sono stati uccisi da moto ed auto in movimento, mentre 97 sono quelli che hanno avuto scontri con le biciclette e che sono ricorsi alle cure dei veterinari, mentre sono 27 i ciclisti che sono a loro volta dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso. Gli incidenti si sono verificati quasi tutti nelle grandi città in particolare Milano, Vicenza, Bologna, Ancona e ovviamente Napoli e Palermo.