giovedì 3 maggio 2018

UCCISIONE CANI LIVIGNO. ESPOSTO AIDAA PER ACCERTAMENTI

LIVIGNO (3 MAGGIO 2018) - Occorre fare definitiva chiarezza sulla vicenda della morte a colpi di fucile dei due cani di Michele Rodigari di Livigno ammazzati mentre si trovavano nella stalla a guardia delle mucche dell'allevatore. Per questo motivo il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ha inviato questa mattina un'esposto alla procura della repubblica di Sondrio perchè vada a fondo delle indagini che potrebbero avere degli sbocchi imprevisti, infatti secondo quando raccolto dall'Associazione animalista la morte dei cani sarebbe diretta conseguenza di una faida tra vicini, pare infatti che questi cani fossero liberi di girare per il paese senza l'ausilio del guinzaglio e nei giorni scorsi i due cani si sarebbero resi responsabili di "una irruzione" nel pollaio di un vicino al quale avrebbero sbranato due galline, da qui il possibile gesto di ritorsione. Questa versione sarebbe rafforzativa di quanto dichiarato in prima istanza anche dal sindaco di Livigno che parla della presenza di cani nei boschi a caccia di cerbiatti e per questo "condannati a morte" forse da qualche bracconiere. AIDAA chiede con il suo esposto c che la procura faccia luce su quanto effettivamente successo, proprio per capire se si tratti di un caso isolato, oppure possa trattarsi di una faida locale tra allevatori e cacciatori, che molto spesso sono le stesse persone. AIDAA inoltre chiede di verificare anche posizione del proprietario dei cani per i reati di omessa custodia di animali e forse anche maltrattamento.
il giovane allevatore con uno dei cani che gli hanno ammazzato