martedì 22 maggio 2018

CACCIA AI LUPI E AGLI ORSI. LE REGIONI CI RIPROVANO.

Roma (22 maggio 2018) - Nonostante la bocciatura del piano lupo che era stato voluto dal ministro Galletti e che  prevedeva la possibilità di cacciare lupi e ibridi e che era naufragato per il no secco della maggioranza delle regioni italiane anche sulla spinta animalista ora il rischio che la caccia al lupo sia legittimata e rientri dalla finestra dopo essere uscita dalla porta, e insieme ai lupi potrebbe esserci presto il via libera anche alla caccia agli orsi. E' stata infatti resa nota nei giorni scorsi il risultato della conferenza unificata Stato-Regioni nella quale si è discusso delle modifiche del decreto DPR 357 del 1997 in materia di recepimento delle normative europee sulla gestione di specie aliene. Le regioni ed in particolare Trentino Alto Adige, Toscana, Valle d'Aosta e Veneto avrebbero posto in atto un vero e proprio ricatto, annunciando l'approvazione di tale modifiche in cambio dell'inserimento di un emendamento che preveda la possibilità di cacciare lupi e orsi. "Si tratta di una decisione ricattatoria senza se e senza ma- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- alla quale noi ci opponiamo in maniera energica ora, la conferenza stato regioni prevista per giovedi è stata annullata in attesa della nascita del nuovo governo, ma ci auguriamo che chiunque sia a prendere le redini del paese non inizi il mandato proprio nel peggiore dei modi, e chiediamo al presidente Mattarella affinchè dica no ad un utilizzo strumentale e dannoso di un suo decreto".