NIENTE
CANI IN OSPIZIO E 413 FINISCONO IN CANILE
Roma (4 maggio 2016) – Non
vogliono i cani all'ospizio dove i nonnini vanno a passare i loro
ultimi anni di vita e cosi di nascosto da loro i figli portano i cani
direttamente in canile o li mettono in adozioni, raccontando nel
frattempo agli anziani genitori che oltre a staccarsi dalla loro casa
sono spesso costretti a staccarsi dal loro amato cane bugie
galattiche sul fatto che fido è accudito da loro e sta benissimo
anche se in realtà si trova rinchiuso in una gabbia di un canile o
ancora peggio in alcuni casi lasciato libero per strada, abbandonato.
Nel corso del 2015 sono stati 413 i cani portati nei 100 canili
monitorati da AIDAA con queste motivazioni. Ognuno di loro ha una
storia diversa ma comunque triste e in alcuni casi i cani si sono
lasciati morire di nostalgia. Quasi tutti i cani sono meticci di
taglia piccola. Mentre il fenomeno, seppure limitato nei numeri è
presente maggiormente nelle regioni del centro nord Italia in
particolare Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Lazio. AIDAA lancia
un appello alle case di riposo perchè si permetta ai degenti anziani
di portare con se anche i loro piccoli amici a quattro zampe.