giovedì 5 febbraio 2015

BUFALE TANTO AL CHILO SOTTO INCHIESTA GIUDIZIARIA.


La procura della repubblica di Bologna ha aperto un fascicolo di indagine nei confronti dei responsabili del sito Bufale un tanto al chilo (butac.it) ipotizzando i reati di diffamazione mezzo stampa, calunnia e stalking nei confronti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente e del suo presidente Lorenzo Croce che ha presentato formale denuncia alla procura della repubblica di Bologna contro questi signori che da oltre due anni con articoli menzogneri e con una frequenza che supera abbondantemente il tollerabile hanno preso di mira le attività dell'associazione.  La procura della repubblica di Bologna ha aperto il fascicolo contro Paolo Costa e Zamagni Gianluca con il numero di protocollo 294/2014/mod 46, che presto sarà sostituito nella parte finale dal mod.21. Questa mattina il presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce è stato sentito dai carabinieri di Arluno come denunciante ed ha rilasciato un lungo verbale corredato di documentazione che inchioda i due responsabili del sito alle loro responsabilità. Probabilmente avendo il sito sede legale presso il Signor Zamagni Luca in via Melchiorre Delfico 12 a Rivazzurra di Rimini il fascicolo da Bologna sarà nei prossimi giorni trasmesso alla procura della repubblica di Rimini che proseguirà nell'inchiesta e che iscriverà i due ed eventuali collaboratori veri o presunti (Vedi Maicolangel Butac) nel registro degli indagati. "Il sito di BUFALE UN TANTO AL CHILO ha una sede legale presso il signor Zamagni Luca in via Melchiorre Delfino 12 a Rivazzurra di Rimini- ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA- e li intendo recarmi nei prossimi giorni in compagnia di alcuni amici dell'associaizione per scambiare due chiacchere assolutamente in maniera pacifica con ZAMAGNI ED IL SUO COMPLICE PAOLO COSTA, chissà ora che tocca a loro rispondere alla giustizia se si sentiranno cosi sicuri oppure visto che ho pubblicato il loro indirizzo di sede del sito avranno da strepitare come fanno di solito tutti i vigliacchetti di quella specie?" ASPETTIAMO E VEDIAMO.