sabato 21 febbraio 2015

BRIANZA. CANI DISTRIBUITI COME CARAMELLE A CENTO EURO L'UNO


Stiamo parlando di un rifugio leggermente noto nel mondo animalista e della sua bastarda proprietaria che da tempo stiamo cercando di fermare nei suoi viaggi della morte da Siracusa al nord Italia e forse anche oltre frontiera dove trasporta stipati in un furgone decine di cani ridotti in cattive condizioni in quanto sedati con prodotti spesso inadatti. Ora siamo alla fine del viaggio per la signora che si fa chiamare Mamma... Infatti abbiamo le prove che la donna vende i cani randagi a cento euro l'uno nel suo rifugio in mezzo alla verde Brianza. Stavolta ha finito. Ha avuto la sfiga di truffare la moglie di un graduato delle forze armate. E stavolta ne pagherà le conseguenze. Possiamo solo aggiungere di avere prove a sufficienza per farla chiudere e che a cento euro a cane la signora si mette in tasca ogni mese circa 10.000 euro netti in quanto i cani distribuiti come caramelle sono forniti di falsi microchip e senza alcuna vaccinazioni. La signora ha le ore contate. E noi scandiamo i minuti che mancano alla sua fine.