QUALE CANE REGALO A
NATALE? (NESSUNO)
Roma ( 2 dicembre 2014) –
Si avvicinano le feste di natale e come ogni anno tra i regali
purtroppo non mancheranno i cuccioli di animali , ed in particolare
di cane, che vengono sempre più acquistati in negozi online e a rate
(come se si trattasse di una semplice lavatrice o macchina del
caffè), come ogni anno abbiamo chiesto informazioni rivolgendoci a
20 negozi di animali online in merito al dato sulle prenotazioni dei
cani per natale e quali sono le razze preferite. Il primo dato
riguarda la prenotazioni che rispetto all'inizio del dicembre dello
scorso anno sono in calo di circa il 22% (7.400 esemplari prenotati a
ieri sera contro gli 8.300 della sera del primo dicembre 2013) dato
dal nostro punto di vista assolutamente positivo visto che oltre la
metà dei cani acquistati a natale vengono poi abbandonati o cambiano
padrone nel corso dell'estate. Il secondo dato che ci è stato
fornito riguarda l'acquisto dei cani a rate (attraverso finanziamenti
e con diritto di recesso come un qualunque elettrodomestico): dei
7.400 cani prenotati ben 5.350 prevedono l'apertura di una pratica di
finanziamento. Infine il dato che riguarda le razze preferite dagli
italiani. Quest'anno colpo di scena la maggior parte delle richieste
riguarda un cane di origine cinese: lo Shih tzu, ma almeno per quanto
riguarda i “cani natalizi” continuano a farla da padrone i cani
“adatti ai bambini”, sono dunque molte le prenotazioni che
riguardano i cuccioli di golden retriver che a pari merito di
labrador e dalmata si piazza al secondo posto nelle preferenze degli
italiani, non mancano poi i beagle e i cani di piccola taglia quali i
pechinesi e i pinscher (nano e toy). Poche le richeste per cocker e
pastori tedeschi, mentre sono in crescita le richieste di cuccioli di
molossi in particolare di boxer. “Come ogni anno l'invito che noi
delle associazioni animaliste facciamo è quello di non comperare un
cane ma di andare a prenderlo in canile- ci dice Lorenzo Croce
presidente di AIDAA- ciò non toglie che dobbiamo comunque analizzare
anche questo assurdo fenomeno delle vendite online che per fortuna
pare almeno in questo periodo risentire della crisi e avverte alcuni
importanti segni di recesso. Purtroppo- conclude Croce- inutile
nascondercelo molti di questi cani saranno poi ceduti o abbandonati
perchè passato il periodo delle vacanze ci si accorge che un cane
non è un giocattolo ma che ha bisogno di molte attenzioni come tutti
gli esseri viventi”.