mercoledì 12 giugno 2013

IL CANE DELLA VELINA AVEVA AGGREDITO SUO FRATELLINO

giulia calcaterra la velina accusata di aver soppresso il proprio cane

Nuovi importanti sviluppi nella vicenda della morte del cane rotweiller di Giulia Calcaterra la velina di striscia la notizia denunciata per soppressione di animale ma sopratutto nota per aver raccontato una montagna di bugie in merito alla morte avvenuta nel mese di luglio (ma forse a maggio) del 2012 i cui contorni sono ancora misteriosi. Infatti la velina nell'arco di pochi giorni diede tre diverse versioni, dicendo dapprima che il cane era stato dato in adozione, poi che era stato soppresso in quanto malato in maniera irreversibile, e alla fine sostenne la tesi del suo veterinario che disse che il cane era morto nel suo studio in seguito ad una torsione gastrica. Ora spunterebbe una quarta e forse definitiva versione, infatti il cane sarebbe stato effettivamente soppresso presumibilmente nello studio veterinario (o preso a fucilate) in quanto nei giorni precedenti la sua morte avrebbe aggredito un bambino (forse il fratellino della velina) provocando un forte spavento al bimbo senza per fortuna altre conseguenze, da qui la decisione di far sopprimere il cane dopo che lo stesso era stato dato in affido per pochi giorni ad un vicino di casa, amico del padre di Giulia Calcaterra, costretto a sua volta a restituire l'animale in quanto aggressivo e quindi non controllabile.Ovviamente se questo fosse confermato in via definitiva la situazione sarebbe ancora più aggrovigliata. Rimane da capire comunque ancora perchè la velina ha raccontato tre versioni differenti, e perchè il cane sarebbe stato soppresso e non sottoposto come sarebbe stato giusto a un corso di rieducazione da parte di veterinari comportamentisti.