belli da vedere ma stradannosi per l'ambiente |
BASTA LANCI DI PALLONCINI
IN CIELO: INQUINANO ACQUA E AMBIENTE
Roma (19 giugno 2013) –
Ogni anno in Italia vengono lanciati nel cielo almeno trenta milioni
di palloncini di plastica in occasioni di feste, ricorrenze, sagre ed
iniziative varie. Questo lancio spesso avviene come gesto gioioso,
senza renderci conto del fatto che questi tre milioni di palloncini
di plastica diventano di fatto un terribile inquinante sia per le
acque, che per l'ambiente in generale, ma diventa anche cibo letale
per pesci e tartarughe. Infatti buona parte di questi palloncini
spinti dal vento finiscono per atterrare nel mare e nei corsi
d'acqua, dove dopo aver perso il colore diventano viscidi e vengono
mangiati sia dalle tartarughe che da altri abitanti del mare e dei
corsi d'acqua e sono quindi causa di una morte atroce per molti di
loro. Per questo motivo l'Associazione Italiana Difesa Animali ed
Ambiente – AIDAA lancia una nuova campagna di sensibilizzazione
chiedendo a tutti di non lanciare in cielo palloncini di plastica
(unica eccezione i bio-palloncini purtroppo ancora poco diffusi)
proprio per evitare di alimentare il già grave inquinamento di acque
ed ambiente. “Come ogni altro rifiuto di plastica- ci dicono
Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA e Salvina Inzana vice
presidente AIDAA Ambiente- anche i palloncini rimangono per decenni
nell'ambiente in cui vengono dispersi senza disintegrarsi, aumentando
la presenza di inquinanti, se pensiamo che ogni palloncino pesa circa
3 grammi pensiamo a quante tonnellate di plastica ricade dal cielo
sulla terra, sui monti e nei mari ed ai danni che provocano. Da qui
– Concludono Croce e Inzana- appare evidente che il nostro