giovedì 30 maggio 2013

ATROCI SOFFERENZE PER DIECI MILIONI DI MAIALI UCCISI OGNI ANNO IN ITALIA

ATROCI SOFFERENZE PER DIECI MILIONI DI MAIALI UCCISI OGNI ANNO IN ITALIA


Spesso ci si sofferma a parlare dell’uccisione dei cani, dei gatti e degli altri animali domestici, molto spesso ci troviamo a dover discutere di queste cose magari davanti a un panino con i wusterl, o a una festa dove vanno alla grande le salamelle. Bene, soffermiamoci solo per qualche minuto sul fatto che anche i maiali, si i maiali che molti di noi mangiano senza pensarci su un attimo, anche loro dicevo sono trucidati, e non si tratta di qualche migliaio di esemplari, ma di dieci milioni di maiali l’anno solo nella nostra civile Italia, che vengono uccisi, anzi massacrati tra indicibili sofferenze, sia nei macelli degli allevamenti intensivi, che in campagna dove spesso (indifferentemente al nord come al sud) vengono dapprima picchiati, brutalizzati e poi ammazzati. Se va bene li ammazzano con un colpo di corrente, mentre sono tutti in fila e quelli dietro spaventatissimi vedono i loro simili morire, e non venitemi a dire che non capiscono, perchè il dolore e la paura non sono solo umane, anzi forse noi ne abbiamo meno di altre razze viventi di questa terra. Se va male vengono uccisi con un chiodo sparato nel cervello con tutto il dolore che questo comporta. Dieci milioni di maiali uccisi solo per soddisfare la nostra bieca voglia di carne, la nostra bieca voglia di “assaggiare qualcosa di buono”. In realtà purtroppo lo specismo è ancora troppo diffuso in Italia e nella nostra “civile” Europa. Noi da anni facciamo battaglie contro l’uccisione dei cani nelle perreras, bene, poi capita che si va ad una cena dove si raccolgono fondi per i cani spagnoli, e che cosa trovate nel piatto? La porchetta. Perfetto. E’ il momento di iniziare a guardare le altre creature con occhi nuovi, non meravigliamoci se ogni anno ammazzano qualche migliaio di cani e di gatti nella sperimentazione, non meravigliamoci se ogni anno 6 milioni di oche vengono trucidate solo per far piacere alla nostra gola. Non meravigliamoci nemmeno per i cani spagnoli o ucraini o rumeni. Guardiamoci allo specchio e meravigliamoci della nostra assoluta crudeltà