MILANO.
12 SINDACI DENUNCIATI PER SCEMPIO AMBIENTALE IN VIA BENEDETTO
MARCELLO
ECCO COME HANNO RIDOTTO LA ZONA PROTETTA (1) |
Milano
(14 Maggio 2013) – Tutti i sindaci milanesi in carica dal 1965 ad
oggi sono stati denunciati per aver contribuito a ridurre in stato di
degrado avanzato la zona di Via Benedetto Marcello compresa tra le
vie Vitruvio e Scarlatti (dove si svolge il mercato) nonostante
quella zona sia protetta dal vincolo ambientale in base al decreto
ministeriale del 22 maggio del 1965.
Un
degrado che con il tempo è andato sempre più estendendosi, sia con
il progressivo sradicamento di oltre trenta alberi secolari sostiuiti
spesso con alberi novelli che difficilmente avranno vita lunga, sia
con il deturpamento ambientale dovuto alla presenza del mercato due
giorni alla settimana, in violazione di un elenco infinito di leggi
comunitarie, nazionali, regionali e degli stessi regolamenti
cittadini di Milano.
AIDAA
ha presentato questa mattina anticipandolo via email, un
esposto-denuncia alla procura della repubblica di Milano ed al
comando del nucleo operativo ecologico dei carabinieri, con il quale
si chiede di indagare al fine di individuare e punire i responsabili
che negli anni hanno permesso questo degrado ambientale ed hanno
distrutto una zona che era tra le più belle di Milano dividendo di
fatto in due la via Benedetto Marcello, tra una zona che rimane ad
alta qualificazione ambientale ed una zona assolutamente degradata.
“L'unico
modo per svegliare questi signori e per porre rimedio, semmai si
possa ancora, a questa orrenda situazione è quello di chiedere un
intervento della magistratura ordinaria perchè metta fine alla
violenza ambientale su quella zona, e la riprirstini- ci dicono
Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA firmatario della denuncia
e Salvina Inzana responsabile ambiente di AIDAA- la cosa più grave è
che la responsabilità si deve equamente dividere tra una decina di
sindaci che nel corso di quasi 50 anni hanno distrutto e reso
invivibile una zona che è sotto tutela ambientale. Chiediamo un
inchiesta severa, ed un processo esemplare. Questi signori hanno
distrutto negli anni scientemente decine di alberi e ridotto a un
bivacco pieno di rifiuti ed a un parcheggio abusivo una delle zone
più belle e protette di Milano, ora ne paghino le conseguenze.”