VIVISEZIONE:
DENUNCIATE UNIVERSITA' ED AZIENDE PER CRUDELTA' VERSO ANIMALI
Roma
(12 Novembre 2012) – Siamo in possesso di decine di segnalazione di
studenti universitari e giovani ricercatori che parlano di migliaia
di animali che vengono uccisi inutilmente ed in inutili esperimenti
scientifici nelle università e nelle aziende italiane che praticano
la sperimentazione animale, in alcune aziende inoltre i dipendenti al
termine della sperimtazione di un prodotto farmaceutico che prevede
l'uso di coniglietti si portano a casa il “pacchettino di carne”
con la carcassa di uno o più conigli uccisi. Ovviamente si tratta di
animali che non erano stati sottoposti a sperimentazione o
vivisezione, ma vengono uccisi per essere mangiati al termine della
sperimentazione stessa. Per questo motivo AIDAA ha deciso di
presentare un esposto alla procura di Roma contro i rettori
univesitari ed i responsabili degli esperimenti di laboratorio e
contro i titolari delle aziende dove si pratica la vivisezione in
Italia, sia pubbliche che private per il reato di inutile crudeltà
verso gli animali, ed in alcune aziende anche per il reato di
macellazione clandestina. “E' intollerabile che nel 2012 possano
esistere ancora questi esperimenti inutili e crudeli che in Italia
costano la vita a 680.000 animali l'anno- dice in una nota il
presidente AIDAA Lorenzo Croce – ma sopratutto è intollerabile che
nei laboratori si mangino gli animali destinari alla sperimentazione
e che salvi dagli esperimenti finiscono in padella e questo accade da
anni in diverse aziende italiane dove i coniglietti non usati per la
sperimentazione vengono macellati e mangiati”.