lunedì 12 novembre 2012

NEI LABORATORI SI MANGIANO I CONIGLI NON SPERIMENTATI

VIVISEZIONE: DENUNCIATE UNIVERSITA' ED AZIENDE PER CRUDELTA' VERSO ANIMALI


Roma (12 Novembre 2012) – Siamo in possesso di decine di segnalazione di studenti universitari e giovani ricercatori che parlano di migliaia di animali che vengono uccisi inutilmente ed in inutili esperimenti scientifici nelle università e nelle aziende italiane che praticano la sperimentazione animale, in alcune aziende inoltre i dipendenti al termine della sperimtazione di un prodotto farmaceutico che prevede l'uso di coniglietti si portano a casa il “pacchettino di carne” con la carcassa di uno o più conigli uccisi. Ovviamente si tratta di animali che non erano stati sottoposti a sperimentazione o vivisezione, ma vengono uccisi per essere mangiati al termine della sperimentazione stessa. Per questo motivo AIDAA ha deciso di presentare un esposto alla procura di Roma contro i rettori univesitari ed i responsabili degli esperimenti di laboratorio e contro i titolari delle aziende dove si pratica la vivisezione in Italia, sia pubbliche che private per il reato di inutile crudeltà verso gli animali, ed in alcune aziende anche per il reato di macellazione clandestina. “E' intollerabile che nel 2012 possano esistere ancora questi esperimenti inutili e crudeli che in Italia costano la vita a 680.000 animali l'anno- dice in una nota il presidente AIDAA Lorenzo Croce – ma sopratutto è intollerabile che nei laboratori si mangino gli animali destinari alla sperimentazione e che salvi dagli esperimenti finiscono in padella e questo accade da anni in diverse aziende italiane dove i coniglietti non usati per la sperimentazione vengono macellati e mangiati”.