Scuoiati vivi per farne pellicce clandestine. |
50.000 GATTI MASSACRATI PER I COLLI DI PELLICCIA VENDUTI IN ITALIA
Roma (27 NOVEMBRE 2012) Il fatto che siano illegali non ne ferma la distribuzione e la vendita specialmente nei mercatini rionali ed in alcuni negozi gestiti da extracomunitari in particolare cittadini di origine cinese presenti in grande misura anche nelle città italiane. Stiamo parlando delle pellicce illegali, specialmente i colli di pelliccia ed i giubbotti di pelliccia fatti con pelo di gatto che pur essendo vietati continuano ad imperversare nelle bancarelle e nei negozi italiani. AIDAA nel denunciare questo fenomeno tutt'altro che scomparso chiede che specialmente in vista delle festività natalizie vengano intensificati i controlli delle forze dell'ordine e vengano effettuati prelevamenti di capi contenenti pelliccia della quale si verifichi la provenienza e l'animale utilizzato per la realizzazione di questa pelliccia sia esso un interno, un collo, un cappello o dei guanti. Purtroppo sono oltre 50.000 i gatti massacrati ogni anno (di cui una parte anche in Italia) per la conciatura delle pelli e del pelo destinate poi alla realizzazione di queste pellicce. L'associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente invita inoltre tutti gli italiani ad evitare l'acquisto nel periodo natalizio di capi contenenti pelliccia di dubbia provenienza e a denunciare la presenza di capi contraffatti o anche solo il sospetto che questi capi possano contenere pelliccia di gatto o di cane segnalazioni che oltre alle autorità competenti possono essere fatte online anche all'AIDAA scrivendo a segnalazionereati@libero.it
Roma (27 NOVEMBRE 2012) Il fatto che siano illegali non ne ferma la distribuzione e la vendita specialmente nei mercatini rionali ed in alcuni negozi gestiti da extracomunitari in particolare cittadini di origine cinese presenti in grande misura anche nelle città italiane. Stiamo parlando delle pellicce illegali, specialmente i colli di pelliccia ed i giubbotti di pelliccia fatti con pelo di gatto che pur essendo vietati continuano ad imperversare nelle bancarelle e nei negozi italiani. AIDAA nel denunciare questo fenomeno tutt'altro che scomparso chiede che specialmente in vista delle festività natalizie vengano intensificati i controlli delle forze dell'ordine e vengano effettuati prelevamenti di capi contenenti pelliccia della quale si verifichi la provenienza e l'animale utilizzato per la realizzazione di questa pelliccia sia esso un interno, un collo, un cappello o dei guanti. Purtroppo sono oltre 50.000 i gatti massacrati ogni anno (di cui una parte anche in Italia) per la conciatura delle pelli e del pelo destinate poi alla realizzazione di queste pellicce. L'associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente invita inoltre tutti gli italiani ad evitare l'acquisto nel periodo natalizio di capi contenenti pelliccia di dubbia provenienza e a denunciare la presenza di capi contraffatti o anche solo il sospetto che questi capi possano contenere pelliccia di gatto o di cane segnalazioni che oltre alle autorità competenti possono essere fatte online anche all'AIDAA scrivendo a segnalazionereati@libero.it