SALVO IL GATTO PUNITO IN VIA PADOVA A MILANO
Non verrà sequestrato e nemmeno mai più punito, ed allo stesso tempo sarà sterilizzato il gatto maschio grigio che una famiglia di origine coreana rinchiudeva tutte le sere in uno sgabuzzino sul balcone di una casa di ringhiera di via Padova 177 a Milano. Il gatto veniva rinchiuso per punizione perchè non sterilizzato spruzzava in casa. La signora Deborah Pirrera ieri ha mandato una segnalazione al telefono amico di AIDAA contro i maltrattamenti di animali e immediatamente sono scattate le contromisure. L'associazione animalista ha informato le guardie ecozoofile di oipa Milano ed il comando dei vigili Urbani compentente per zona. Entrambi nel giro di poche ore si sono resi disponibili ai controlli di rito che venivano effettuati oggi attorno alle 12 dalle guardie ecozoofile. Dopo aver verificato la situazione e constatato che la famiglia che rinchiudeva il gatto non era a conoscenza del fatto che per la legge italiana si tratta di un reato (maltrattamento di animale art. 544 codice penale) punibile anche con il carcere e dopo la formale promessa che tale "punizione" nei confronti di micio non si effettuerà mai più le guardie ecozoofile hanno fatto firmare al proprietario del gatto un verbale in cui si impegna appunto a non punire più l'animale, mentre la signora Deborah sarà la garante di questo accordo e si farà parte diligente presso la ASL veterinaria di Milano per sterilizzare l'animale in modo che non si ripetano più gli inconvenienti che avevano portato la famiglia a rinchiudere il gatto di notte nello sgabuzzino.
Non verrà sequestrato e nemmeno mai più punito, ed allo stesso tempo sarà sterilizzato il gatto maschio grigio che una famiglia di origine coreana rinchiudeva tutte le sere in uno sgabuzzino sul balcone di una casa di ringhiera di via Padova 177 a Milano. Il gatto veniva rinchiuso per punizione perchè non sterilizzato spruzzava in casa. La signora Deborah Pirrera ieri ha mandato una segnalazione al telefono amico di AIDAA contro i maltrattamenti di animali e immediatamente sono scattate le contromisure. L'associazione animalista ha informato le guardie ecozoofile di oipa Milano ed il comando dei vigili Urbani compentente per zona. Entrambi nel giro di poche ore si sono resi disponibili ai controlli di rito che venivano effettuati oggi attorno alle 12 dalle guardie ecozoofile. Dopo aver verificato la situazione e constatato che la famiglia che rinchiudeva il gatto non era a conoscenza del fatto che per la legge italiana si tratta di un reato (maltrattamento di animale art. 544 codice penale) punibile anche con il carcere e dopo la formale promessa che tale "punizione" nei confronti di micio non si effettuerà mai più le guardie ecozoofile hanno fatto firmare al proprietario del gatto un verbale in cui si impegna appunto a non punire più l'animale, mentre la signora Deborah sarà la garante di questo accordo e si farà parte diligente presso la ASL veterinaria di Milano per sterilizzare l'animale in modo che non si ripetano più gli inconvenienti che avevano portato la famiglia a rinchiudere il gatto di notte nello sgabuzzino.