lunedì 28 ottobre 2024

BARRECA DICHIARATO INCAPACE DI INTENDERE. ANIMALISTI INCREDULI. "CONTINEREMO A CHIEDERE GIUSTIZIA"

 ALTAVILLA MILICIA (28 OTTOBRE 2024) La notizia che il Tribunale di Termini Imerese ha dichiarato incapace di intendere Giovanni Barreca che nello scorso mese di febbraio insieme a una delle figlie e a due complici  aveva ucciso durante un "rito di purificazione" la moglie e gli altri due figli e che quindi lo stesso ha lasciato il carcere per essere trasferito in una struttura dove si curano i malati di mente ha lasciato sconvolti anche gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che all'epoca si batterono per avere giustizia anche dei gatti scomparsi dei quali uno usato probabilmente in qualche rito. "Ricordiamo che in quell'occasione furono sequestrati anche i due cani dei complici del Barreca ridotti a pelle e ossa, noi continueremo per la parte che ci compete nella nostra battaglia per chiedere giustizia per le vittime umane e non di questi assassini".


ANIMALISTI CHIEDONO SOSPENSIONE DI CELEBRAZIONI RELIGIOSE CHE ESALTANO LA CACCIA

ROMA (28 OTTOBRE 2024) Che la Chiesa Cattolica annoveri tra i santi un protettore dei cacciatori è gia di per se fuoriluogo che poi la prossima domenica 3 novembre in diverse località italiane si celebreranno delle sante Messe proprio in onore di sant'Uberto patrono dei cacciatori su richiesta proprio delle  stesse associazioni venatorie. Dura la presa di posizione degli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che chiede che vengano sospese queste celebrazioni religiose. "E' inaccettabile che si celebrino delle sante Messe in onore di chi uccide ogni giorno decine di animali per il gusto di farlo, anche quest'anno siamo venuti a conoscenza che in varie località italiana a partire da Foggia si celebreranno messe per i cacciatori, chiediamo ai vescovi che vengano sospese queste celebrazioni sperando che non ci sia anche come gia accaduto in passato la benedizione dei fucili, anacronistico oltre che oltraggioso per la stessa religione cattolica".


AL REFERENDUM CONTRO GLI ORSI VINCONO I SI. I BRACCONIERI APPLAUDONO

 VAL DI SOLE (28 OTTOBRE 2024) Non lascia dubbi il risultsto della consultazione che si è svolta ieri nei 13 comuni della val di Sole in provincia di Trento dove hanno votato 7881 persone su 12.477 aventi diritto pari al 63,13%. il 98,6% di loro  hanno risposto si al quesito posto dagli organizzatori egli elettori che era: "“Ritieni che la presenza di grandi carnivori quali orsi e lupi, in zone densamente antropizzate come le valli di Sole, Peio e Rabbi, sia un grave pericolo per la sicurezza pubblica e un danno per l’economia e la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali?”. "Questa consultazione non ha alcun effetto pratico ma sicuramente da un indicazione che rispecchia il sentimento di quelle popolazioni- scrivon in un comunicato gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- anche se appare evidente che era pilotata e a senso unico in quanto in assenza di un fronte del no. Inoltre gli organizzatori hanno mancato il loro obbiettivo dichiarato di raggiungere il numero di elettori che si era recato alle urne nelle scorse elezioni che era di parecchio piu alto nei 13 comuni. Rimane ora da capire quale valenza le autorità locali ed il ministero dell'Ambiente daranno a questa consultazione che potrebbe portare questo si ad un innalzamento della crudeltà contro gli orsi e i lupi da parte dei bracconieri che potrebbero ora sentirsi coperte nelle loro azioni criminali proprio da questo risultato che ricordiamolo esprime invece solo un opinione di una piccola parte della popolazione trentina".


SERPENTI E FELINI ESOTICI. AUMENTANO GLI ANIMALI DETENUTI ILLEGALMENTE A ROMA E NEL LAZIO

 Affascinati dalla voracità e dalla forza di alcuni esemplari, pronti a esibire, come fossero un trofeo, animali di ogni genere, esotici e pericolosi. A volte, la scelta ricade su specie considerate quasi un mini market della droga. «Tempo fa andava di “moda” acquistare illegalmente il rospo bufo alvarius per il suo un veleno allucinogeno». Una moda diffusa anche negli Usa, tanto che due anni fa gli operatori del National Park Service furono costretti a postare un insolito annuncio sui social: “Si prega di astenersi dal leccare i rospi”. Da un po’, invece, ad affascinare sono le tartarughe azzannatrici, quelle ritrovate alle porte di Roma, nella zona tra Capena e Morlupo, tanto da far pensare ad Andrea Lunerti, etologo ed esperto zoofilo, «che ormai si sia creata una colonia a Roma Nord». È stato Lunerti a catturare insieme ai carabinieri della Forestale gli esemplari.


SEQUESTRATI A SERRE I FUCILI DEI BRACCONIERI

 ASerre i carabinieri e le guardie ambientali dell’Accademia Kronos hanno condotto un’operazione anti-bracconaggio, sequestrando armi, munizioni e un richiamo acustico illegale. Tre cacciatori sono stati denunciati a piede libero, uno dei quali utilizzava un fucile semiautomatico modificato per sparare più colpi del consentito.

La fuga e il sequestro

Nonostante il tentativo di nascondere il richiamo, le forze dell’ordine hanno recuperato l’attrezzatura e sequestrato la selvaggina. L’operazione fa parte di un ampio piano di contrasto alla caccia illegale nella zona.


domenica 27 ottobre 2024

DUE CACCIATORI DI CANNOBIO PRESI MENTRE DI NOTTE SPARAVANO AI CERVI

 Due cacciatori residenti a Cannobio (Verbano-Cusio-Ossola) sono stati denunciati dalla polizia provinciale del Vco durante un safari notturno a caccia di cervi.

I due sono stati fermati nel cuore della notte dopo che avevano esploso alcuni colpi d'arma da fuoco e abbattuto due esemplari, un maschio giovane e una femmina adulta.Gli appostamenti degli agenti è scattato in seguito a segnalazioni, negli ultimi tempi, di spari notturni anche a ridosso del centro abitato.

    A bordo del veicolo, gli agenti hanno trovato due armi, di cui una carica con colpo in canna, mentre gli animali abbattuti poco prima sono stati rinvenuti nel bosco grazie al cane da traccia Aiko. Con ogni probabilità, I cervi sarebbero stati recuperati in un secondo momento, cercando di regolarizzarne l'abbattimento come se fosse avvenuto in tempi e modi rispettosi della legge.
    Secondo quanto appurato, i due sparavano e abbattevano la fauna selvatica che scovavano a lato strada, di notte, illuminando la vegetazione con un faro mobile. A loro viene contestato, sotto il profilo penale, l'aver esploso colpi dall'autoveicolo. Complessivamente è stata inflitta una multa da circa diecimila euro per una serie di violazioni, tra cui la caccia notturna e il trasporto delle armi non in custodia. Ai due è stato sospeso il porto d'armi e il tesserino regionale per la stagione venatoria.

ALTRO CHE AUMENTARE LE PENE LA NUOVA LEGGE POTREBBE SMANTELLARE LE GUARDIE ZOOFILE

 La normativa vigente, introdotta dalla Legge 189 del 2004, prevede che le Associazioni riconosciute possano formare volontari in grado di operare come Agenti di polizia giudiziaria, grazie all’ottenimento di un Decreto prefettizio, con specifiche mansioni di vigilanza per la protezione degli animali.

Ora, la Commissione Giustizia della Camera ha approvato l’emendamento presentato dalla Deputata Maria Carolina Varchi (FdI) che elimina l’attribuzione alle guardie particolari giurate delle associazioni protezionistiche e zoofile della vigilanza sul rispetto delle norme a tutela degli animali, incluse quelle relative agli animali da compagnia.

Il provvedimento deve ora passare all’approvazione del Senato.