Un grave episodio di maltrattamento animale è stato registrato alla stazione ferroviaria di Pescara, dove gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno sequestrato sette cani di piccola taglia, rinvenuti imprigionati all’interno di due valigie. La scoperta è avvenuta durante le operazioni di controllo di un treno diretto verso Roma. Questo evento non solo solleva preoccupazioni per il benessere degli animali, ma mette in luce le problematiche legate al trasporto illegale e al maltrattamento di esseri viventi.
Scoperta choc durante il controllo dei bagagli
I controlli effettuati dal personale della Polfer hanno portato alla luce una situazione allarmante: sette cuccioli di piccola taglia erano stipati in valigie, senza alcuno spazio per muoversi o respirare adeguatamente. Questo episodio sottolinea la crudeltà e l’inciviltà di simili atti, che non possono essere tollerati all’interno di una società moderna e civilizzata. Gli agenti, rendendosi conto della gravità della situazione, hanno prontamente liberato gli animali, portandoli in salvo e affidandoli alle cure del servizio veterinario della ASL. Le condizioni in cui erano stati trasportati indicano un evidente trattamento disumano e una totale mancanza di rispetto per la loro vita.
La Polfer, in questo contesto, ha agito rapidamente e con determinazione, garantendo la sicurezza e il benessere dei cani. Le valigie, destinate a passare inosservate, hanno attirato l’attenzione del controllore, che ha subito allertato gli agenti. La rapidità dell’intervento ha impedito un possibile esito tragico per gli animali coinvolti.