Sabato 2 novembre i Carabinieri del N.I.P.A.A.F. del Gruppo Forestale di Latina hanno arrestato un bracconiere colto sul fatto mentre praticava attività di caccia illegale nella località La Cogna, nel comune di Aprilia. L’uomo, di 49 anni, è stato fermato mentre utilizzava un fucile rubato e un richiamo elettroacustico, strumenti vietati dalla normativa sulla caccia.
Colto in Flagrante con Dispositivo Acustico Illegale
Durante un controllo specifico per combattere il bracconaggio, le forze dell’ordine hanno intercettato un individuo intento a cacciare con mezzi non autorizzati. Il cacciatore era dotato di un fucile da caccia calibro 12 e utilizzava un dispositivo acustico per attirare selvaggina, un metodo vietato dalla legge italiana. Inoltre, il sospettato risultava sprovvisto del regolare porto d’armi.
Fucile Rubato: La Scoperta Inquietante
Le verifiche hanno consentito di accertare che l’arma in possesso del bracconiere era stata rubata circa due anni fa, come denunciato dal legittimo proprietario. Per questo motivo, il cacciatore è stato arrestato in flagranza con le accuse di ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco. Attualmente, su ordine del Pubblico Ministero, l’uomo si trova agli arresti domiciliari.
Materiale Sequestrato
Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno sequestrato non solo il fucile ma anche un richiamo elettroacustico completo di batteria e altoparlante, oltre a 79 cartucce calibro 12 e 6 cartucce calibro 20. Questi sequestri fanno parte dell’attività intensificata dal Gruppo Carabinieri Forestale di Latina per contrastare il fenomeno del bracconaggio e assicurare il rispetto delle norme sulla caccia.