lunedì 4 novembre 2024

MENTRE ACCAREZZA IL CANE GLI RUBA UN ROLEX DA 20.000 EURO

 Ha accarezzato il cane che portava al guinzaglio e l'uomo, un 70enne, l'ha lasciata fare ieri in piazza XXV aprile nel centro di Milano.

    La donna, apparentemente dell'Est europeo, ne ha approfittato per sfilargli dal polso un Rolex Daytona da 20mila euro ed è fuggita a bordo di un'auto con un complice.
    L'uomo ha sporto denuncia agli agenti della Questura.

ROMA. CANE CADE NEL CREPACCIO. SALVATO DAI POMPIERI

 Roma, 3 novembre- La sala operativa del comando di Roma ha inviato in data odierna alle ore 16,00, presso il parco della Caffarella con ingresso da via dell’ Almone, la squadra di Tuscolano II 12/A con il nucleo SAF per soccorrere un cane caduto all’interno di di una profonda dolina, ossia una conca chiusa.

Il personale VF giunto sul posto una volta individuato l’animale, ha calato un operatore SAF che una volta raggiunto il cane e assicurandosi che non avesse subito traumi, venivano recuperati. Al termine della salita l’animale veniva consegnato ai proprietari. Sul posto i carabinieri.

ISTRICE E CAPRIOLO. DUE INCIDENTI IN POCHE ORE

 Gli incidenti causati sulle strade del Piceno dagli animali selvatici sono in aumento. Due casi si sono registrati nella notte fra sabato e domenica, il primo lungo la provinciale Valtesino e l’altro in zona Monticelli ad Ascoli. A creare i disagi, verso l’una di notte in territorio di Ripatransone, è stato un istrice. Il conducente di un’auto, che se l’è trovato di fronte, ha frenato bruscamente ed è stato tamponato da un giovane in moto e che è rimasto ferito. Sul posto è arrivato un equipaggio della croce verde di San Benedetto che trasportato il motociclista al pronto soccorso di San Benedetto in codice giallo. Per mettere in sicurezza i mezzi sono intervenuti i vigili del fuoco, mentre per i rilievi è accorsa una pattuglia dei carabinieri della stazione di Ripatransone. In Ascoli, invece, a causare l’incidente è stato un capriolo che attraversava la strada e che è stato travolto da un’automobile. Danni seri per l’auto, ma il conducente è rimasto illeso.


domenica 3 novembre 2024

FRATTE. INVESTITO CON IL CANE MENTRE ATTRAVERSA LA STRADA. MUORE IL CANE

 Incidente ieri sera a Fratte, dove un uomo è stato investito da un’auto. Il sinistro è avvenuto poco dopo le 21. L’uomo stava attraversando la strada con al guinzaglio il proprio cane quando è stato urtato da un’auto in transito l’impatto ha causato la morte del cane, mentre il proprietario è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale e un’ambulanza del 118. Il ferito è stato condotto all’ospedale di Salerno per le ferite riportate ma non è in pericolo di vita. Il cagnolino, invece, ha perso la vita sul colpo. Sono in corso accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente.


sabato 2 novembre 2024

STORO. DUE GATTI UCCISI CON I PETARDI LA NOTTE DI HALLOWEEN. TAGLIA ANIMALITA DI 2.500 EURO

 STORO (TN 2 NPOVEMBRE 2024) Orrore a Storo in provincia di Trento dove nella notte di Halloween due gattini sono stati uccisi facendogli scoppiare dei petardi in bocca. Un gesto tremendo che però pare essere opera di un gruppo di giovani criminali che nulla avrebbero a vedere con satanisti ed esoterici. La denuncia di una donna del posto è stata ripresa dalla stampa  e dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che annuncia l'invio in giornata di una denuncia e promette una ricompensa di 2.500 euro che sarà pagata a chi con la sua denuncia formale rilasciata ai termini di legge davanti alle autorità che stanno indagando permetterà l'individuazione e la condanna definitiva degli autori di questo crimine. "Non è piu tollerabile questa ondata di violenza sugli animali che colpisce indistamente tutte le regioni Italiane- scrivono gli animalisti- siamo stanche di sentire le promesse della politica sull'inasprimento delle pene e di vedere le solite facce farsi propaganda sulla pelle degli animali promettendo da mesi riforme che tardano a venire, quando se si vuole basterebbe un decreto del governo per aumentare le pene e porre un freno a questa dilagante violenza spesso opera di gruppi di giovanissimi".

immagine di repertorio

A CREMA PARTE L'APP PER INDIVIDUARE I BOCCONI AVVELENATI

 “Nelle aree di via Piacenza e via Libero comune sono stati trovati bocconi contenenti veleno per topi. Stessa situazione a Castelnuovo”. Fortunatamente non sono stati riscontrati gravi problemi per i cani. Al riguardo la consigliera Ilaria Chiodo ha sollecitato il comune di Crema a promuovere la app Bocconi avvelenati. Una volta scaricata l’applicazione, occorre registrare il proprio profilo in modo che l’utente sia rintracciabile; questa procedura serve per evitare segnalazioni false che potrebbero far collassare il sistema. L’utente può anche inviare una foto dell’esca segnalata, in modo che possa essere anche geolocalizzata


DOPO L'ABRUZZO TOCCA AL TRENTINO. VOGLIONO ABBATTERE 180 CERVI

 TRENTO. Dal prossimo 7 novembre prenderà il via nel settore trentino del Parco nazionale dello Stelvio la seconda stagione di controllo numerico del cervo: per il secondo anno consecutivo, si prevede l'abbattimento di un totale di 180 cervi divisi per classi di sesso e di età. Il numero e le modalità dei prelievi sono stabiliti all'interno del “Progetto cervo 2022-2026”, approvato nel 2022 (ma iniziato nel 2023) con l'obiettivo, si legge nei documenti del Parco, di “ridurre squilibri ecologici che le consistenti popolazioni di cervo arrecano agli ecosistemi (alla rinnovazione del bosco, alle altre specie) e ai danni causati alle attività umane di interesse economico”.

 

Lo scorso anno, durante la prima stagione sperimentale di controllo (novembre-dicembre 2023) sono stati abbattuti in tutto 171 capi, completando le previsioni per il primo anno al 95%. Secondo quanto riportato all'interno del progetto, dopo un primo biennio di “prelievo sperimentale, di entità numerica limitata, volto ad una prima riduzione della popolazione e alla valutazione dell'efficacia e fattibilità dei metodi proposti”, nei successivi tre anni si proseguirà con una “seconda fase di prelievi finalizzati ad una effettiva riduzione numerica della popolazione all'interno del Parco”. Successivamente, si prevede una terza fase di “prelievi a regime”, finalizzati alla stabilizzazione della crescita della popolazione di cervi all'interno del Parco. In termini numerici, nel secondo triennio del progetto si prevede di arrivare all'abbattimento di 400 cervi all'anno.

 

Come spiegato (Qui Articolo), le criticità sulle quali si vuole intervenire sono in particolare il carico da morso per brucamento sul patrimonio forestale (le gemme delle piantine di rinnovazione); la semplificazione e la riduzione dello strato arbustivo del sottobosco nelle aree di forte concentrazione invernale con gli effetti a cascata sulla biodiversità forestale; gli impatti sui prati a sfalcio, su cui il cervo si alimenta nei mesi primaverili (che causano ammanchi di fieno di circa il 20-30%) e i fenomeni di competizione con il camoscio e il capriolo, che hanno visto una significativa riduzione di queste specie a favore del cervo. In totale, lo scorso anno la presenza primaverile del cervo nell'intera Unità di gestione Pns-Val di Sole era di circa 2.900 cervi. È quindi possibile stimare che, durante la fase estiva-autunnale, la parte di popolazione presente nel Parco fosse di circa 1.600 individui.


venerdì 1 novembre 2024

L'ORSO M29 APPARE NELLA ZONA DI MASERA IN VAL VIGEZZO

 

Nuovo avvistamento per M29, l'orso che da alcuni
anni vive nei boschi dell'Ossola. Dopo che a meta' settembre l'animale aveva
piu' volte razziato gli alveari nella zona di Trontano, in Valle Vigezzo, ieri
e' riapparso sulle alture di Masera, sull'altro versante della stessa valle.Ad avvistarlo nella zona degli alpeggi Travello, Fornale e Pescia sono stati
alcuni cacciatori che hanno subito segnalato l'episodio alla polizia
provinciale. M29 non ha mai creato problemi, ma l'appello dei tecnici e'
comunque quello a prestare massima attenzione. 


SI POTRANNO ABBATTERE LUPI E ORSI MA NON USARE LO SPRAY

 Il Senato ha dato il via libera all’emendamento sull’abbattimento dei lupi. Brutte notizie, invece, per quanto riguarda gli orsi e i dispositivi per difendersi da loro eventuali attacchi. Ma andiamo con ordine.

Lupi

“Nella legge quadro sulla montagna è stato approvato l’emendamento del senatore Meinhard Durnwalder, sottoscritto anche dalla senatrice Julia Unterberger (entrambi SVP, ndr), per cui con decreto del Ministro dell’Ambiente, d’intesa con il Ministro dell’Agricoltura, si definisce annualmente, su base regionale o delle province autonome, il tasso massimo di prelievi tale da non pregiudicare il mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente dei lupi. È un passo in avanti per una gestione di questi animali con al centro la sicurezza e la tutela della pubblica incolumità” dichiarano in una nota i due senatori.

Orsi

Nel testo però, non c’è lo spazio che in molti si attendevano per quanto riguarda l’utilizzo degli spray urticanti per difendersi dagli orsi. Era stato proposto un emendamento a riguardo, che avrebbe permesso di mettere a disposizione anche delle guardie venatorie e di tutti coloro che sono in possesso del porto d’armi lo spray, considerato appunto un’arma a tutti gli effetti. Per il momento, tuttavia, non se ne farà nulla.





SAN MARINO. CANE TORTURATO E GETTATO NEL CASSONETTO. TROVATO E DENUNCIATO L'AUTORE

 Non rimarrà impunita la mano di chi ha massacrato, seviziato e abbandonato in fin di vita in un cassonetto del Titano un cane di razza Alaskan Malamute. Il caso, portato alla luce dall’associazione protezione animali del Titano, ha immediatamente fatto scattare le indagini sull’accaduto. Indagini che, mercoledì, hanno portato la Guardia di Rocca a individuare e interrogare un giovane residente nella Repubblica. Stando alle prime ricostruzioni delle torture che l’animale era stato costretto a subire, le forze dell’ordine si sono concentrate proprio sul giovane. Il ragazzo avrebbe infatti ammesso il reato nei confronti del povero cane e gli strumenti utilizzati dal sammarinese per torturare l’animale sono stati ritrovati all’interno della sua abitazione, dove è risultato vivere da solo. Il ragazzo residente sul Titano è stato quindi denunciato a piede libero per il reato di maltrattamento di animale da affezione.


CHIERI. GATTO UCCISO A COLPI DI CARABINA. DENUNCIATO IL VICINO DI CASA

 Nella mattinata di domenica 27 ottobre 2024, in via Nostra Signora della Scala a Chieri, un bellissimo gatto nero di nome Puntino è stato ucciso a colpi di carabina mentre si trovava nel cortile di casa. Il proprietario ha immediatamente chiamato i carabinieri della compagnia cittadina che hanno fatto tutti i rilievi del caso e, su sua indicazione, sono andati a casa di un vicino, moldavo, dove hanno trovato un'arma compatibile con quella dell'uccisione. Lo hanno denunciato a piede libero per uccisione di animale. L'uomo si dichiara innocente e ha detto che chiarirà la sua posizione nelle sedi opportune.

Il padrone di Puntino: "Una situazione che va avanti da un anno, è un'infamata"

"Vogliamo giustizia - dice a TorinoToday il padrone di Puntino -. Adesso consegnerò alle autorità i proiettili estratti dal corpo del gattino in modo che si abbia certezza su chi ha sparato. Il lunedì precedente, il 21, era stata colpita, con le stesse modalità, Odry, l'altra nostra gatta. E nell'agosto 2023 avevamo già trovato ferito Puntino. Inizialmente avevamo pensato a un litigio tra gatti ma poi una radiografia aveva evidenziato la presenza di un proiettile. Per noi è una situazione che va avanti da un anno".



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