Un bracconiere è stato denunciato dalla Polizia Provinciale nelle campagne circostanti Noto, in contrada Siena Pozzo e Gebbia. L’uomo è stato sorpreso dopo aver ucciso due esemplari adulti di istrice, il cosiddetto porcospino, utilizzando un bastone appuntito. L’animale non è cacciabile ed è protetto dalla legislatura italiana ed europea. La località in cui si aggirava è peraltro un’area protetta inserita tra i “Siti di Natura 2000” della Regione Siciliana, classificata come “Zona Speciale di Conservazione”.
Dopo alcuni appostamenti, la Polizia Provinciale guidata dal comandante Angelotti è riuscita a bloccare l’uomo. E’ stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siracusa. Dovrà rispondere di porto abusivo di armi atte ad offendere e furto venatorio aggravato ai danni dello Stato. Le carcasse degli animali, con evidenti ferite mortali alla testa inferte da un corpo contundente, così come l’attrezzatura non contemplata dalla normativa sull’attività venatoria (compreso un coltello a serramanico) sono state poste sotto sequestro.
Dal 18 settembre 2022, giorno dell’apertura della caccia sono stati controllati 306 cacciatori, di cui sei sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Sequestrati sei fucili e 76 cartucce, elevate 14 sanzioni amministrative.