venerdì 1 aprile 2022

PESCE D'APRILE AI BRACCONIERI DEL FIUME. PRESI

 AREZZO E PROVINCIA — Oltre 900 servizi di vigilanza svolti nel 2021 per un totale di circa 2.700 ore su tutto il territorio provinciale. Questo il bilancio dell'attività delle guardie ittiche volontarie (Fipsas), ossia di 30 operatori coordinati dalla polizia provinciale sui corsi d'acqua aretini. Una attività che ha portato a rilevare decine di infrazioni e altrettanti verbali redatti. Si va dall'utilizzo di mezzi non consentiti (numero eccessivo di canne e ami) alla detenzione di pesci sotto misura o vietati e dal mancato possesso della licenza di pesca fino al bracconaggio con l'utilizzo di reti.

Intanto, nei primi mesi del 2022 sono già stati svolti circa 200 servizi. L’impegno maggiore si concentra nelle acque gestite dalla Fipsas nel territorio come la ZRS Tail Water sul Tevere a Sansepolcro, la ZRS Capodarno a Pratovecchio-Stia ma anche la ZPP San Cipriano a Cavriglia dove la Regione ha previsto l'istituzione di una zona di pesca "no - kill". Numerosi sono anche i controlli sulle acque libere su tutto il resto dell'Aretino.