martedì 19 aprile 2022

AVVELENATI 3.000 CANI IN CALABRIA NEI PRIMI 100 GIORNI DEL 2022

REGGIO CALABRIA (19 APRILE 2022) Calabria ancora tra le regioni maglia nera per quanto riguarda i cani avvelenati. Nei primi cento giorni di quest'anno sono poco meno di 3.000 i casi di avvelenamento rispetto ai 7.000 complessivi dello scorso anno (quando ci fu un impennata verso la fine dell'estate a seguito della morte della giovane morsicata dai cani lasciati incustoditi dal pastore nella pineta di Satriano)di questi solamente duecento sono i cani di proprietà. Non è dato di conoscere il numero dei cani randagi morti anche se possiamo ipotizzare che siamo attorno ad una percentuale del 30-40% sul totale dei cani avvelenati. "E' una vera strage silenziosa quella dei cani avvelenati di cui stranamente le grandi organizzazioni sono molto tiepide nel denunciare la necessità di leggi severe e di messa al bando di alcuni prodotti che vengono utilizzati per questo sterminio di massa dei cani randagi- scrive in una nota l'AIDAA- Diciamo subito che il fenomeno degli avvelenamenti è di proporzioni nazionali e risulta piu attivo al sud in quanto qui si concentra la maggior parte dei cani randagi presenti sul territorio nazionale, in particolare da quanto ci è dato sapere il fenomeno ha proporzioni maggiori nelle provincie di Cosenza e Reggio Calabria,mentre lo scorso anno era concentrato nella provincia di Catanzaro appunto a seguito della tragedia di Satriano",