martedì 6 agosto 2019

FEDELE TENTA DI CACCIARE CANE GUIDA DAL SANTUARIO DI CREA

SERRALUNGA DI CREA – “Vietato l’ingresso agli animali”. Così recita un cartello al Santuario di Serralunga di CreaYork, però, non è un cane qualunque.
Il labrador di sei anni e mezzo da cinque è “il prolungamento” di Renata Sorba, anche presidente della sezione astigiana di Apri Onlus, l’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti. Gli occhi di York sono gli occhi di Renata che due domeniche fa, durante la messa, è stata comunque ‘invitata’ a portare fuori dal Santuario il suo cane guida.
Di fronte “all’insistenza” della persona addetta quel giorno alla raccolta delle offerte, Renata, ha raccontato, ha soffocato rabbia e dispiacere nel silenzio. Quando le capitano “episodi del genere” si chiude “a riccio” ha spiegato a RadioGold. Per lei, quella domenica mattina, ha parlato una delle sue amiche che, “con garbo ha provato a spiegare la situazioneIl volontario,sordo alle parole della donna e cieco di fronte alla croce sulla pettorina di York, ha sgonfiato il tono della voce solo quando altre persone l’hanno “redarguito per la sua maleducazione”.
Renata “non approfitta della disabilità” per scavalcare le regole. Per legge” ha ricordato, i cani guida entrano “ovunque”, anche dove gli altri animali non sono ammessi. Allontanare York significa mandare via Renata, che due domeniche fa ha continuato “imperterrita” ad ascoltare la messa.  Si è alzata solo al momento della comunione, con York sempre al suo fianco. “Il parroco forse non si è accorto di quanto era accaduto prima e comunque non ha protestato quando mi ha vista arrivate con York. Tutto è avvenuto con molta tranquillità”.