ROMA (16 AGOSTO 2019) - Sono oltre 25.000 i cacciatori in possesso di un regolare permesso di caccia e quindi di porto d'armi con oltre ottanta anni. Dei veri e propri matusalemme con le armi in mano. Sono concentrati prevalentemente nelle regioni del centro Italia, ma sono diverse migliaia anche in Piemonte, Lombardia e Liguria. "Il 70% degli omicidi o dei ferimenti di caccia, o anche solo degli incidenti che capitano durante la stagione di caccia vedono come protagonisti anziani sopra gli ottantanni- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- mi domando come sia possibile che in Italia ci siano cosi tanti ultra ottantenni a cui magari non viene rinnovata la patente ma che possono liberamente girare armati di fucile, scambiando spesso i loro compagni di caccia per cinghiali e quindi impallinandoli anche questa è una vergogna tutta Italiana".