E' SUCCESSO IN SUDAFRICA MA QUESTE PENE ANDREBBERO ESTESE ALL'ITALIA.
Un bracconiere che ha ucciso una femmina di rinoceronte e il suo cucciolo è stato condannato a 30 anni di carcere. I fatti sono accaduti nel 2015 nel Kruger National Park in Sudafrica.
Il tribunale regionale di Mhala ha ritenuto Norman Khoza, un uomo di 35 anni, colpevole di diversi capi d’accusa con l’aggravante di non aver mostrato alcuna forma di rimorso per l’uccisione di un animale che avrebbe potuto ancora avere altri cuccioli e del suo piccolo, animale con un futuro davanti.
Il magistrato del tribunale regionale Elmarie Theron ha dato a Khoza la pena massima di 10 anni di carcere per l’uccisione dei due animali, mentre gli altri venti sono suddivisi fra gli altri capi di accusa: immigrazione clandestina, violazione di un parco nazionale, possesso di un fucile da caccia senza licenza, possesso di un'arma da fuoco con l'intento di commettere un crimine, possesso di munizioni senza licenza, possesso di armi pericolose (un'ascia e diversi coltelli).
La sentenza è stata accolta con favore dalla National Prosecuting Authority: «Sono molto contento della sentenza - ha dichiarato Monica Nyuswa dell'NPA -. Invia un forte messaggio che questi crimini non saranno tollerati. Il giudice ha correttamente affermato durante la sentenza che un tribunale è al servizio della comunità ed è anche la voce per gli animali che non possono parlare da soli».