lunedì 7 gennaio 2019

AIDAA IMPUGNA CONCESSIONI E PERMESSI DI TRIVELLAZIONE A TERRA E NELLO IONIO.

ROMA (7 GENNAIO 2019) In  relazione alle due concessioni (una nuova ed una prorogata fino al 2022) per le ricerche di idrocarburi in Emilia Romagna in località Bagnacavallo (la nuova) e San Potito (questa rinnovata nonostante scaduta da tempo) e in relazione ai tre nuovi permessi di ricerca in mare due contigui  sotto a Santa Maria di Leuca in Puglia e uno sotto Crotone in Calabria a cui il ministero dello sviluppo economico (Mise) guidato da Luigi Di Maio (in ottemperanza a una valutazione di impatto ambientale positiva emessa dal precedente goverrno a firma del ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti) ha dato via libera con la pubblicazione sul BUIG - Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse in data 7 dicembre 2018. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA al di la di ogni sterile polemica, ritenendo che tali concessioni violino le norme di tutela del territorio e del mare e specialmente in relazione ai nuovi tre permessi concessi in mare vi siano gli estremi per il reato di scempio ambientale e di sfruttamento illegale delle risorse naturali e delle georisorse ha dato mandato al proprio ufficio legale di impugnare giudiziariamente i sudetti decreti e di chiederne la loro decadenza. Non appena saranno presentati, nei prossimi giorni i ricorsi AIDAA darà maggiori informazioni in merito al contenuto dei medesimi.
trivellazioni

IL DECRETO
https://unmig.mise.gov.it/images/buig/62-12.pdf