È diventato il quadrilatero dei furti: sei messi a segno da ottobre a dicembre in un raggio di mezzo chilometro. Siamo sul Montello, tra le prese 15, 16 e 17, ossia tra la parte est di Montebelluna e la parte ovest di Volpago, dove ci sono case isolate, niente luce, boschi attorno. Così i residenti si sono organizzati in un loro controllo di vicinato, con un gruppo WhatsApp finora di 33 aderenti, pronti a segnalare e ad accorrere appena viene notato qualcosa di sospetto.
I blitz dal bosco
I ladri sono sempre arrivati dal bosco a piedi, gente quindi che conosce i posti, hanno forzato porte o finestre, hanno prelevato oro e soldi e se ne sono andati per la stessa via. In un’abitazione hanno pure segato con il flessibile l’armadio blindato, ma dentro c’erano fucili e li hanno lasciati lì, però hanno fatto un bottino di trentamila euro, in un’altra hanno quasi divelto il portoncino blindato ma poi sono scappati per l’arrivo dei proprietari.
Incontri ravvicinati
C’è stato anche chi li ha mancati per un soffio. «Avevo fatto un salto all’agriturismo – racconta Denis Michielin – ero tornato poco dopo e mentre io entravo dall’ingresso principale i ladri scappavano dalla porta secondaria, portandosi via contanti, ori e orologi. Per entrare avevano tolto la cornice del vetro antisfondamento».
Cani e inseguimenti
E avvelenano anche i cani: in una casa hanno prima avvelenato un cane, poi hanno bastonato i due che erano all’interno e hanno fatto razzia. «Da me sono venuti a novembre, il cane era morto avvelenato da un paio di giorni – dice Daniele Berra – hanno tagliato i fili del telefono e hanno rubato ori e contanti mentre eravamo tutti via. Girando poi in macchina per vedere se li intercettavo ho visto a Venegazzù una macchina sospetta, l’ho seguita pian piano, si è fermata, sono scesi in quattro, a quel punto io li ho superati e loro si sono messi a inseguirmi e a cercare di speronarmi, sono riuscito ad arrivare davanti alla caserma dei carabinieri di Volpago del Montello che poi li hanno inseguiti e raggiunti ma non ne è venuto fuori nulla».