Ancora invasioni di topi in Italia. Questa volta ci troviamo a Lucca e i ratti giganti, hanno invaso un campo vicinissimo ad un asilo nido a Lucca. Una quantità sconvolgente di topi, è stata avvistata nel campo confinante con l’asilo nido l’Arcobaleno di San Marco a Lucca. A dare l’allarme, sono stati i genitori dei bambini che frequentano la scuola. Un padre infatti, sconvolto dalla vista degli animali, proprio attaccati, alla scuola frequentata da tanti bambini piccolissimi, ha segnalato il fatto. A quel punto sono intervenute le autorità di competenza e il Comune di Lucca ha quindi intimato al proprietario del un terreno di eseguire immediatamente la disinfestazione e derattizzazione. L’area adiacente all’asilo nido, risulta infatti in condizioni critiche: incolta, con rifiuti e con vegetazione spontanea. L’amministrazione del Comune di Lucca, ha infatti spiegato: “Sistema Ambiente e la cooperativa La Luce che gestisce l’asilo hanno provveduto a installare nel giardino della scuola esche per la cattura dei ratti. Mentre l’ufficio edilizia scolastica del Comune ha effettuato un sopralluogo che ha escluso la presenza di aperture attraverso le quali i ratti possano entrare nell’edificio scolastico”.
Problemi per i bambini?
Ovviamente, la situazione è stata resa ancora più allarmante, dal fatto che i bambini, molto piccoli, potessero trarre qualche pericolo, dalla presenza dei ratti. Tuttavia, la salute dei bambini, pare non aver subito conseguenze. L’amministrazione di Lucca, rassicura tutti i genitori affermando che: “I bambini potranno continuare a frequentare l’asilo, senza però usare il giardino“. Proseguono poi dall’amministrazione: “Nel frattempo il nucleo ambientale della polizia municipale ha effettuato un sopralluogo, che ha accertato la presenza di numerosi ratti in un terreno privato limitrofo alla scuola”.
Le conseguenze per il proprietario del terreno invaso
Essendo la zona infestata dai ratti, un terreno privato, spetterà al proprietario dell’area provvedere alla bonifica. Il Comune di Lucca, intanto fa sapere: “Da qui l’ordinanza firmata dal sindaco, che intima al proprietario di intervenire subito. Se la proprietà non effettuerà la disinfestazione e la derattizzazione entro lunedì prossimo 28 gennaio, sarà il Comune a farlo e il privato dovrà pagare le spese sostenute dall’amministrazione comunale aumentate del 20%“.