STICCIANO – I carabinieri forestali di Grosseto stanno indagando per riuscire a trovare il bracconiere che nei giorni scorsi ha piazzato, nella zona di Sticciano Scalo, nel Comune di Roccastrada, otto lacci di cattura. Le indagini sono partite ieri dopo che i militari avevano ritrovato, non lontano dalla Tenuta della Pescaia, un grosso cinghiale femmina, circa 70 chilogrammi, intrappolato in uno dei lacci.
All’arrivo dei carabinieri l’animale, in buone condizioni, si è subito molti spaventato e ha tentato di liberarsi dal cappio di acciaio. Per liberarlo è stato necessario l’intervento di Matteo Galdi, titolare dell’azienda che ha sede a Ribolla e che si occupa della cattura di animali selvatici. Grazie al suo intervento e alla sua esperienza è stato possibile liberare il cinghiale senza ferirlo.