martedì 8 gennaio 2019

2018.IN ITALIA RAPITI 7.000 CANI DI RAZZA DI PICCOLA TAGLIA

Roma (8 gennaio 2019) - Gli autori dei furti di cani di razza di piccola taglia che hanno un valore anche di natura economica, oltre che essere usati per la riproduzione sono prevalentemente zingari, che portano via i cani dalle case durante i furti negli appartamenti e nelle ville. Nel corso del 2018 sono stati rapiti in questo modo oltre 7000 cani di piccola razza in particolare quelli "più ricercati" sono come sempre i pinscher in ogni loro versione, ma il vero boom dell'anno appena trascorso riguarda i bouledogue francesi e i bulldog inglesi i cui furti/rapimenti stando alle segnalazioni che girano sui social sono aumentate a dismisura, si calcola che lo scorso anno oltre un migliaio di questi cani siano scomparsi dalle case dei loro proprietari, ed in un caso molte recente, quello di Aaron i ladri sono addirittura entrati nel giardino di un veterinario della provincia di Bari che l'aveva in pensione pur di rubarlo. Non mancano come al solito in questa classifica i furti di Cavalier King, Maltesi, ma anche Bassotti e Chihuahua, Barboncini e Carlini anche se per questi ultimi il mercato è in discesa rispetto agli anni scorsi. I cani rapiti sono indistintamente maschi e femmine ma vengono spesso scelti quelli in età riproduttiva perchè cosi facendo vanno a implementare il mercato nero della riproduzione specialmente nei paesi dell'est dove spesso vengono trasferiti con lo stesso meccanismo con cui si portano in Italia i cuccioli per essere venduti ancora non svezzati, cioè tramite i trafficanti. Le provincie in cui vengono maggiormente rapiti i cani di piccola taglia (in base alle segnalazioni dei gruppi social ed alle denunce presentate al 31 ottobre 2018) sono Bologna, Milano, Firenze, Bari, Torino e Roma e Parma.
AARON RAPITO IN PROVINCIA DI BARI NEL NOVEMBRE 2018