TERLIZZI:
PROGETTO “ZERO CANI IN CANILE”
URBANO FILOMENA - AIDAA TERLIZZI |
PRESENTAZIONE:
Il progetto "ZERO CANI IN CANILE"
è basato su un modello di intervento che vede operare sinergicamente
la locale Associazione
animalista-ambientalista AIDAA, il Comune Terlizzi, la ASL/BA, la
Polizia Municipale,il Nucleo di Guardie Nazionali d’Italia, le
scuole, i cittadini.
IL
CONTESTO: Terlizzi, è un
comune
italiano di 27.404 abitanti della provincia
di Bari, in Puglia.
Dista 30 km a nord-ovest del capoluogo. È stata denominata
città dei fiori, considerata l'importanza dell'attività
florovivaistica per l'economia della cittadina.
Nell’anno 2003, a seguito di invito pubblico dell’Amministrazione,
preoccupata della situazione creatasi in città, ove sempre più
numerosi stanziavano cani randagi , furono presentati progetti di
massima da parte di alcune ditte locali, per la costruzione di un
canile/rifugio comunale. A seguito di valutazioni con atto del
sindaco prot n. 19382 dell’1/10/2001 si autorizzava la ditta
Edilsud Costruzioni di Tempesta Felice per la realizzazione di un
canile/rifugio sanitario , coperto di n. 200 unità delle quali 20
destinate a canile sanitario. A seguito di varie delibere e revoche,
…( ALLEGO CONTRATTO). A Terlizzi il problema più grande è il
randagismo. Si è creata una rete di persone che pur di non portare i
cani “randagi” in canile, preferiscono lasciarli “liberi”.
Questo non fa che alimentare morti continue dei cani in strada e
presenta un vero pericolo per la viabilità. In via Ruvo, in via
Molfetta ed intorno al nostro territorio esiste un numero elevato di
cani che accrescono con le nascite il grave problema del randagismo.
L’unico obiettivo che si pone l’AIDAA è quello di una
sterilizzazione di massa dei cani “randagi” e di rimetterli in
libertà se sussistono le condizioni ottimali (cani non pericolosi).
Per la realizzazione di questo obiettivo è necessaria la
collaborazione tra più forze. L’AIDAA garantirà una vigilanza
assidua nel canile di Terlizzi e proporrà al signor Tempesta Felice
una collaborazione effettiva con i volontari e con tutti i cittadini.
Il Tempesta dovrà necessariamente permettere ai volontari ed a tutte
le persone che vogliano visitare, di entrare in canile garantendo
tempi più distesi. Sarebbe auspicabile l’apertura del canile nel
giorno della domenica, (orari da definire)in modo da permettere a
quanti vogliano di visitarlo. Ciò sarebbe a livello educativo un
grande passo per grandi e piccini , stimolandoli ad evitare di
acquistare cani sapendo che nei canili ci sono creature da salvare.
(PROGETTO “I CANI NON SONO PELUCHE”) I volontari AIDAA avranno il
compito, oltre che di monitorare costantemente le condizioni dei
cani, di avere un album di foto dei cani presenti, per favorire le
adozioni attraverso le reti informatiche.
Nel
contempo l’AIDAA preparerà una serie di manifesti da affiggere
nei luoghi consentiti Le guardie ambientali, la polizia urbana ed i
volontari AIDAA (acquisto
di un lettore microchip)dovranno inoltre
stimolare le buone pratiche perché i cittadini terlizzesi possessori
di cani non li lascino liberi di girovagare senza collare, senza
microchip e non sterilizzati e di provvedere a raccogliere gli
escrementi Questo genera un elevato numero di cuccioli
abbandonati, in alcuni periodi anche 20 in
una settimana e le sanzioni sembrano non fare da deterrente. I
ivolontari AIDAA organizzeranno banchetti finalizzati alle adozioni
che si terranno in piazza, davanti ai supermercati e comunque in
luoghi dove c'è maggior affluenza di persone.
IL
PROGETTO: alla luce del contesto sopra
descritto si pone l’obiettivo di
MOSTRARE L’UTILITÀ SOCIALE DEGLI ANIMALI, AL FINE DI AVERE, A
LUNGO TERMINE, BISOGNO SOLO DEI CANILI SANITARI; I CANILI RIFUGIO
invece, potrebbero essere
riconvertiti in oasi ed attrezzati per
ospitare esclusivamente cani anziani e diversamente abili.
Tale
obiettivo passa attraverso tre importanti azioni:
- Formare i volontari sulla psicologia canina e dinamiche di branco;
- Educare i cittadini a rispettare gli animali e le leggi vigenti in materia di custodia;
- Sensibilizzare il contesto sociale alle sterilizzazioni e a provvedere personalmente alle adozioni, poiché la realtà dimostra che fino a quando ci saranno interessi economici dietro al problema del randagismo, il fenomeno non potrà mai essere arginato.
- Informare i cittadini le pene riguardo il maltrattamento degli animali (tutti).
I
RISULTATI: Il progetto se ben supportato
porterebbe ad un grande risultato riducendo i posti nel canile
convenzionato e con grande risparmio per tutti i cittadini. Di
seguito riporto nei dettagli le varie azioni di cui il progetto si
compone, in modo tale che possa essere d'aiuto per altre realtà che
vogliono applicarlo per le quali mi rendo assolutamente disponibile a
fornire informazioni, ovviamente a titolo gratuito.
"ZERO CANI IN CANILE" si articola nelle seguenti azioni:
1)
All’ARRIVO DEL CANE in canile sanitario il
cane viene curato ed effettuati tutti i trattamenti del caso, nel
frattempo si comincia ad organizzare la sua adozione. Per i cani
problematici è previsto un percorso
riabilitativo, per gli altri
uno di educazione ai comandi di base e alla
socializzazione sia con l’uomo che con gli altri cani . Il fine è
ampliare la rosa dei contesti a cui proporre la sua adozione.
2)
ConFIDO IN TE è
invece la campagna di sensibilizzazione, conoscenza della psicologia
canina e del linguaggio gestuale dei cani, fatta presso SCUOLE
di ogni ordine e grado, con l’ausilio di cani esperti nella pet
terapy. Lo scopo è far familiarizzare i ragazzi col mondo animale ed
insegnar loro ad assumere un corretto comportamento, anche in
presenza di randagi, accusati troppo spesso di aggressività solo
perché si assumono nei loro confronti comportamenti errati.
3)
ATTIVITA' DI PET THERAPY
in case di riposo con anziani, centri per diversamente abili e nelle
scuole, con ragazzi a rischio e autistici e con problemi relazionali
al fine di dimostrare l'utilità sociale e terapeutica degli animali
nei vari contesti. In particolare si sta sperimentando l’integrazione
della clownterapia con la pet-terapia ed
il Dog teaching,
l'insegnamento della Comunicazione con l'ausilio del cane ed i
risultati sono davvero straordinari.
4)
ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI
al fine di sensibilizzare gli Enti alle problematiche animali.
5)
ORGANIZZAZIONE CAMPAGNE DI INFORMAZIONE in
collaborazione con i media del territorio. Argomenti delle campagne
sono: le sterilizzazioni, le attività' svolte, i risultati ottenuti,
le corrette procedure da seguire in caso di ritrovamento animali in
difficoltà, denuncia di casi di maltrattamenti o abbandoni.
L’obiettivo è educare la gente al corretto comportamento verso gli
animali e sensibilizzare alle adozioni dei cani del nostro canile
sanitario in modo da evitare loro il canile a vita.
6)
VOLANTINAGGIO ESTIVO sulle spiagge e in
centro di un opuscolo
che spieghi cosa fare se si trova un animale e inviti i turisti ad
adottare un cane.
7)
BANCHETTI DI ADOZIONI presso i negozi di
prodotti per animali, centri commerciali, e presso luoghi molto
frequentati.
8)
RECLUTAMENTO VOLONTARI al fine di avere più
aiuto e nel contempo educare i ragazzi al lavoro di squadra al senso
di responsabilità ed al rispetto degli animali e della vita in
genere.
9)
IN VACANZA PER FIDO:
PROGETTO “L’ABBANDONO NON RISPARMIA NESSUNO”Per l’estate si
sperimenteranno settimane di volontariato e qualora possibile mettere
a disposizione una parte del canile per accudire (con costo da
definire) i cani di persone che partendo in vacanza non sanno a chi
affidarli.
L’80% degli animali che vengono abbandonati è destinato a morire.
9)
FIDO IN RETE: sito internet dedicato
istituzione di una rete di contatti su
facebook e network vari per stalli, staffette e adozioni del cuore al
fine di trovare casa anche ai cani più anziani,malati e diversamente
abili.
10)
STALLI: avere una rete di volontari che si
occupi di tenere per un tempo limitato a casa propria animali che
necessitano di cure o attenzioni continue (cagne con cuccioli, cani
in terapia più di due volte al giorno).
11)
FIDO A SCUOLA: collaborazione con dirigenti
scolastici di Istituti dotati di ampi spazi verdi, per l’accoglienza
di cani all’interno delle loro aree. Alle varie classi, a
turnazione, sarà affidato il compito di prendersi cura del cane,
mentre al Comune restano i costi di spese sanitarie ed eventuali
responsabilità legali.
12)
CREAZIONE DI UNA TASK FORCE:
composta da Polizia Municipale, AIDAA, ANPANA e volontari animalisti
che giri con cadenza settimana per le campagne e zone ad alta
presenza di randagismo o abbandoni al fine di fare informazione,
prevenzione e repressione. Per l'occasione si farà anche un
censimento della popolazione canina e si divulgherà un opuscolo
contenente sinteticamente le corrette modalità di detenzione del
cane, secondo il regolamento comunale per la tutela ed il benessere
animale.
13) RICONVERSIONE DEI
CANILI IN OASI PER CANI ANZIANI E DISABILI:
Appositamente riconvertiti ed attrezzati,
gli attuali canili potrebbero essere utilizzati per ospitare cani
anziani, disabili e malati terminali.
La responsabile AIDAA
sez. di Terlizzi in collaborazione con Antonella
Brunetti (vice pres. AIDAA,- Lorenzo Croce Pres. AIDAA-Dott.ssa
Francesca Toto info@agenziasinergie.it (realizzatrice
del progetto “Zero cani in canile”-Vieste