un cane cosi ha viaggiato 12 ore nella stive di un pulman turistico |
Milano (24 Luglio 2014) - Lo hanno costretto a viaggiare nel bagagliaio che loro chiamano impropriamente stiva di un bus in un viaggio turistico tra l'Italia con partenza Milano e la Spagna. 13 ore chiuso nel trasportino senza la possibilità di muoversi e sgambare se non durante le due pause del bus per il pranzo e la cena nelle aree di servizio. Il fatto sarebbe capitato all'inizio del mese di luglio a una donna residente a Cornaredo che avrebbe acquistato un biglietto per un viaggio turistico con un pulman attraverso una rinomata agenzia di viaggio di Milano. Secondo quanto la donna ha scritto al tribunale degli animali di AIDAA lei avrebbe fatto presente al titolare dell'agenzia di viaggio che con se avrebbe viaggiato il suo barboncino toy senza che gli fosse specificato che il cane avrebbe viaggiato nel bagagliaio dello stesso pulman. Una volta arrivata alla partenza si sarebbe trovata costretta o a rinunciare al viaggio o a depositare il cane nella stiva. Ha optato per far viaggiare il cane nella stiva e dopo una settimana terminata la vacanza ha preferito tornare in treno portando con se il piccolo cane. "Ora-ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- stiamo valutando di denunciare la compagnia di viaggio per istigazione al maltrattamento in quanto non è ammissibile che un cane viaggi per dodici ore con solo due pause di qualche minuti rinchiuso nel trasportino di un bagagliaio di un pulman turistico per giunta senza aria condizionata. ma allo stesso tempo crediamo che la signora non si sia comportata sicuramente bene avrebbe infatti dovuto dal nostro punto di vista portare il cane con se sul pulman o al massimo rinunciare al viaggio facendo poi causa all'agenzia di viaggio e al gestore del pulman lager in quanto il cane non è morto proprio per miracolo".