giovedì 24 maggio 2012

VIVISEZIONE: AL VIA LA CAMPAGNA " IO SCELGO LA VITA"

VIVISEZIONE: AL VIA LA CAMPAGNA "IO SCEGLO LA VITA"

Roma (24 maggio 2012) - Per dire basta alla vivisezione ed alla sperimentazione animale, per il diritto di scelta del tipo di cura che vogliamo assumere e per il diritto alla vita di tutte le forme esistenti sulla terra. Questi sono i significati della campagna AIDAA  "Io scelgo la vita" che ha lo scopo di realizzare un elenco delle persone che vogliono rifiutare i farmaci testati su animali."Nel nostro paese grazie al cosidetto consenso informato non è possibile ricevere alcun tipo di cura medica senza aver prima dato il nostro assenso- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- La Costituzione, la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea e lo stesso codice deontologico Medico dicono chiaramente che ciascuno di noi ha il diritto di decidere a quali terapie vuole o non vuole sottoporsi in vita ed anche nell'ultimo momento della vita". Da qui la decisione di AIDAA di lanciare la campagna "Io scelgo la vita" rivolta a tutti coloro che vogliono essere curati con farmaci non testati. Si tratta dell'ennesima proposta di impegno personale per dire no alla vivisezione ed alla sperimentazione animale. Per tutelare la nostra facoltà di scelta possiamo firmare la "dichiarazione anticipata di volontà sui trattamenti sanitari" ed indicare con anticipo il nostro eventuale rifiuto all'utilizzo di farmaci testati su animali e chiedere nel pieno delle nostre facoltà mentali quali cure accettare o rifiutare per noi stessi. Ovviamente a questa dichiarazione si deve accompagnare anche da parte dello stato di un vero e serio impegno a produrre farmaci non testati su animali, o non più testabili su animali. Da qui la scelta di AIDAA di lanciare un appello a tutti i sindaci italiani perchè in ciascun comune si di vita al registro delle DICHIARAZIONI DI ANTICIPATA VOLONTA' SUI TRATTAMENTI SANITARI ed a ciascun cittadino che voglia aderire a questa iniziativa AIDAA chiede di sottoscrivere una lettera di intenti dove si dice chiaramente che non si intende sottoporsi alla cura dei farmaci testati da inviare al proprio medico, alla medesima associazione via email (presidenza.aidaa@yahoo.it) in modo da realizzare un elenco nazionale degli obiettori di coscenza all'uso di farmaci testati, ed una terza copia da tenere sempre con se e da esibre in caso di ricovero in ospedale.