DAL SITO
http://www.themedicalinformer.net/news/item/410-calvizia-e-capelli-grigi?-dal-ciuffo-di-peli-di-un-topo-la-speranza-per-avere-un-mondo-di-capelloni-guarda-il-video.html
Un
ciuffo di capelli su un topo e il mondo si riempirà di capelloni. Non è
la profezia di qualche storia fantastica da raccontare ai bambini, ma è
un recente studio che ha riscosso un certo successo e promette bene,
assicurano i ricercatori: grazie alle cellule staminali adulte un team
di bioingegneri è riuscito a far ricrescere i capelli,
certo ora si tratta solo di topi da laboratorio, ma gli studiosi sono
ottimisti. La speranza per milioni di calvi di tutto il mondo arriva da
un gruppo di scienziati giapponesi dell’Università di Tokyo, capitanati
da Takashi Tsuji.
I primi test sull’uomo tra 5 anni
Proprio da questo roditore potrebbe arrivare la risposta a due problemi che tormentano uomini e donne: i capelli grigi e la calvizie. Certo, ci vorrà ancora del tempo prima che i nostalgici del pettine posano acquistare nel negozio o in farmacia il “prodotto delle meraviglie”, cioè un vero e proprio trattamento anti-calvizie che funzioni. Per la precisione: «una decina d’anni», spiegano gli esperti. Ma tant’è: i primi test clinici potrebbero essere avviati sull’uomo tra 3-5 anni.
Ricrescita di capelli tramite cellule staminali
In sostanza gli scienziati nipponici hanno utilizzato un impianto di follicoli derivati da cellule staminali su un gruppo di topi senza peli. Questi follicoli sono quindi stati trapiantati nella cute degli animali. Non solo i peli hanno iniziato a crescere, c’è stato anche il normale processo di ricrescita di nuovi peli una volta che quelli più vecchi sono caduti, così come avviene di norma con i capelli. «La ricerca dimostra in tal modo il potenziale di una terapia non solo per la rigenerazione dei capelli, ma anche la realizzazione di organi bioengenirizzati sostitutivi utilizzando cellule staminali somatiche adulte», spiega Tsuji in un articolo pubblicato su Science Daily. Gli esiti degli esperimenti sono stati pubblicati sulla rivista scientifica online Nature Communications.
I primi test sull’uomo tra 5 anni
Proprio da questo roditore potrebbe arrivare la risposta a due problemi che tormentano uomini e donne: i capelli grigi e la calvizie. Certo, ci vorrà ancora del tempo prima che i nostalgici del pettine posano acquistare nel negozio o in farmacia il “prodotto delle meraviglie”, cioè un vero e proprio trattamento anti-calvizie che funzioni. Per la precisione: «una decina d’anni», spiegano gli esperti. Ma tant’è: i primi test clinici potrebbero essere avviati sull’uomo tra 3-5 anni.
Ricrescita di capelli tramite cellule staminali
In sostanza gli scienziati nipponici hanno utilizzato un impianto di follicoli derivati da cellule staminali su un gruppo di topi senza peli. Questi follicoli sono quindi stati trapiantati nella cute degli animali. Non solo i peli hanno iniziato a crescere, c’è stato anche il normale processo di ricrescita di nuovi peli una volta che quelli più vecchi sono caduti, così come avviene di norma con i capelli. «La ricerca dimostra in tal modo il potenziale di una terapia non solo per la rigenerazione dei capelli, ma anche la realizzazione di organi bioengenirizzati sostitutivi utilizzando cellule staminali somatiche adulte», spiega Tsuji in un articolo pubblicato su Science Daily. Gli esiti degli esperimenti sono stati pubblicati sulla rivista scientifica online Nature Communications.