AOSTA (8 FRBBRAIO 2025) Sulla vicenda del dottor Gianluca Fanelli che ha ammesso di aver sottoposto la sua gatta ferita ad una tac ed al drenaggio di un pneumotorace nell'ospedale Parini di Aosta dove il dottore è responsabile della struttura semplice di radiologia, interventi che hanno permesso cosi di salvare la vita alla gatta interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA con un comunicato in cui oltre a dare la totale solidarietà al dottore rivela che il caso che oggi sta facendo tanto clamore non è isolato ma almeno un'alra volta accadde una cosa simile in un ospedale della provincia di Sondrio." Noi siamo dalla parte del dottor Fanelli senza se e senza ma, quanto ha fatto ha permesso di salvare la vita della gatta e questa è la prima cosa che conta- scrivono gli animalisti- tenendo anche conto del fatto che si è trattato di un emergenza non riusciamo a comprendere tanto clamore, in quanto forse pochi sanno che esiste un precedente accaduto negli anni novanta in provincia di Sondrio quando un cane da ricerca si fece male e i medici rientrarono di corsa con l'elicottero alla base sottoponendo il prezioso cane ad un intervento chirurgico proprio nel pronto soccorso di un ospedale valtellinese che salvò la vita al cane e in quell'occasione non vi furono certo polemiche ma ci fu un corale ringraziamento per aver salvato ill cane da soccorso. Inoltre- conclude il comuncato animalista- se del caso siamo pronti a farci carico e pagare le eventuali spese messe a carico del dottof Fanelli dalla struttura pubblica ospedaliera di Aosta".
