La richiesta arriva dal Garante del verde ed è destinata a far arrabbiare molti proprietari dei cani. I tre esperti nominati dal sindaco Sala chiedono di aggiungere un articolo al Regolamento del Verde «che vieti l’accesso alle aree verdi agli animali di affezione e in particolare ai cani ove non espressamente permesso». Adesso l’articolo che regola l’uso delle aree verdi prevede che, dove non specificamente vietato, i cani possano comunque circolare a patto di essere tenuti al guinzaglio.
Le motivazioni che hanno spinto il Garante a richiedere l’inasprimento del divieto sono di quattro ordini: «Per la salvaguardia della biodiversità (tutela fauna selvatica e evitare danni alle piante erbacee, arbustive e arboree), per prevenire danni agli impianti di irrigazione (ale gocciolanti), per la tutela della salute dei cani (caso forasacchi ad esempio e interazione con altri individui) e per la tranquillità e sicurezza dei cittadini che frequentano gli spazi verdi (atteggiamenti aggressivi, deiezioni varie)».
Ma a frenare la spinta proibizionista dei Garanti ci pensa direttamente Palazzo Marino con l’assessora al Verde, Elena Grandi: «Ho parlato a lungo con i garanti. Impensabile vietare l’accesso dei cani nelle aree verdi». Con una postilla: che i proprietari dei cani rispettino l’uso del guinzaglio e il possesso della museruola «perché spesso girano liberi dove non dovrebbero». Un discorso a parte riguarda le «razze speciali» per cui il Comune richiede il patentino.
L’assessora replica anche ai proprietari dei cani che si sono lamentati della riduzione degli sfalci d’erba in alcune aree verdi della città a causa della presenza dei forasacchi, una minaccia per le orecchie dei quattro zampe. «I minori sfalci sono una manna per la biodiversità e se si tiene il cane al guinzaglio, come da regolamento, non si prendono i forasacchi».
Attualmente le aree dove i cani possono girare liberi sono 422. L’ultimo aggiornamento dell’anagrafe regionale degli animali d’affezione è fermo al 2023 e registra in Lombardia 1 milione e 572.154 cani. Su Milano l’ultimo dato è una stima del 2022 di Legambiente e conta 125.454 quattro zampe, ma è un dato fortemente sottostimato. A cui si aggiungono 56.879 gatti. Secondo un’indagine di Changes Unipol (il magazine del gruppo assicurativo) elaborata da Ipsos oltre la metà degli abitanti (il 51 per cento) ha almeno un animale domestico e il 78 per cento lo considera un componente della famiglia.