domenica 16 febbraio 2025

STRAGE DI CANI UCCISI DAL VELENO A ROCCABERNARDA

 ROCCABERNARDA – Una strage. Non c’è altro modo di definire quello che da qualche mese avviene a Roccabernarda dove cani e gatti vengono avvelenati in modo crudele e muoiono tra indicibili sofferenze. Non si tratta solo di randagi o cani di quartiere, ma anche di animali di proprietà. Era accaduto due mesi fa nella periferia, in località Giarre, era morto un labrador e qualche giorno prima un altro cane nel centro abitato.

Il dramma si è ripetuto in questa settimana: ben tre cani – di cui due di proprietà – sono morti per avvelenamento a causa, molto probabilmente, di esche lasciate appositamente nei luoghi che frequentano nella zona di via Stadio.
Giorno 11 febbraio è stata avvelenato un incrocio di maremmano, Neve (foto nel testo), cane di proprietà; giorno 12 è toccato a due inseparabili amici. Luis e Leo (nella foto grande) erano un labrador ed un meticcio adottato dal quartiere.
Luis attendeva sempre Leo per andare insieme a passeggio. Il labrador era di proprietà dell’avvocato Pino Brittelli che la mattina presto, solitamente lo portava verso il campo di calcio dove poi lo liberava per permettergli di sfogarsi. Mercoledì, però, non hanno fatto il consueto giro, ma il percorso più breve restando sempre su via dello Stadio: il cane – tenuto al guinzaglio – si è avvicinato all’erba ed ha mangiato all’improvviso qualcosa da terra.
Pochi minuti dopo ha vomitato e si è accasciato: “Piangeva, si lamentava. Mi ha guardato un’ultima volta, poi gli è uscita una lacrima ed è morto” racconta commosso Brittelli. Poco dopo è stato trovato anche Luis nelle stesse condizioni.