Abbattuti con gas CO2, che provoca irritazione delle vie respiratorie, tra enorme stress e atroci sofferenze, per poi essere caricati in massa sui camion per lo smaltimento. È la sorte toccata negli ultimi giorni a centinaia di maiali in sei allevamenti del Nord Italia, all’interno dei quali si sta rapidamente diffondendo la peste suina – malattia non pericolosa per gli esseri umani, ma altamente letale per i maiali – e che sta mettendo complessivamente a rischio ben 15mila esemplari in varie regioni dello Stivale. A documentare tali crudeltà è stato il team investigativo dell’associazione Essere Animali, che ha pubblicato le immagini riferite alle uccisioni dei suini in tre dei sei allevamenti colpiti dal virus, situati nelle province di Pavia e Novara, puntando il dito contro la mala gestione dell’emergenza da parte delle istituzioni e delle associazioni di categoria.