venerdì 16 febbraio 2024

LA PRESIDE PORTA IL CANE A SCUOLA. E I DOCENTI LA DENUNCIANO

A Milano, la controversia sorge intorno a Ares, un pitbull ospitato nell’ufficio della preside Susanna Musumeci all’istituto Pietri Verri, provocando dibattiti e un esposto alle autorità.L’istituto tecnico Pietri Verri di Milano vive una situazione atipica da quando Ares, un giovane pitbull di un anno e mezzo, ha iniziato a trascorrere le giornate nell’ufficio della preside Susanna Musumeci. La dirigente, al timone della scuola da un decennio, descrive Ares come un animale affabile e giocoso, assicurando che la sua presenza è ben gestita e non costituisce una minaccia per la comunità scolastica. Nonostante ciò, la presenza dell’animale ha sollevato preoccupazioni, culminate in un esposto inviato a varie autorità il 30 gennaio 2024, dettagliando la presenza quotidiana del cane e sollevando questioni di sicurezza e appropriateness.

Preoccupazioni e Solidarietà: La Comunità Scuola si Divide

La decisione di portare Ares a scuola ha generato un mix di reazioni tra i dipendenti dell’istituto: da un lato, c’è chi accoglie il cane con affetto, offrendogli biscotti e attenzioni; dall’altro, alcuni esprimono timori per la sicurezza, evitando il contatto diretto con l’animale. Musumeci riferisce di non aver mai percepito segnali di disagio così forti da giustificare l’esposto e sottolinea l’assenza di leggi violate dalla presenza di Ares. La situazione solleva interrogativi sulla convivenza tra animali e ambiente scolastico, riflettendo una polarizzazione delle opinioni tra il personale.

Il Futuro di Ares: Normative e Decisioni

La vicenda pone in luce la necessità di bilanciare affetto per gli animali e responsabilità in contesti pubblici come le scuole. Nonostante non esistano norme che vietino esplicitamente la presenza di cani nei luoghi pubblici, la situazione richiede una valutazione attenta delle implicazioni pratiche e della sicurezza. Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, invoca il buonsenso e la riflessione sulle opportunità di portare animali in ambito educativo, sottolineando la responsabilità dei proprietari nel garantire un ambiente sicuro e adeguato per tutti.

La storia di Ares all’istituto Pietri Verri non è solo un caso isolato ma apre un dibattito più ampio su come le scuole dovrebbero gestire situazioni simili, equilibrando amore per gli animali e garanzia di un ambiente sereno e sicuro per studenti e personale.