lunedì 9 ottobre 2023

ANCORA CANI AVVELENATI A IMOLA


Un altro cane sarebbe stato ucciso a Imola da un boccone avvelenato. La segnalazione viene dall’area verde tra via Bellini e via Rossini, area privata accessibile ai condomini nel quartiere Pedagna, dove è comparso un cartello che segnala la morte dell’animale dopo l’avvelenamento tramite un boccone lasciato a terra.
«Il 5 ottobre in seguito all’ingerimento di un boccone avvelenato in questo parco è morto Charly, cane di razza maltese di tre anni. Se vedete qualcosa avvisate la polizia» si legge sul cartello.
La sostanza utilizzata per il boccone fatale potrebbe essere la stricnina, che in caso di ingerimento provoca nel cane agitazione, contrazioni muscolari e rigidità associati a crisi convulsive. «Sintomi simili a quelli dati dal metaldeide, il veleno per le lumache, altra sostanza spesso usata per i bocconi avvelenati» spiega Cesare Croci, imolese che anni fa ha perso il suo amico a quattro zampe dando vita a una petizione giunta fino in Senato e anima del gruppo nato sui social per segnalare avvelenamenti di cani e gatti nei parchi. Negli anni scorsi erano stati diversi gli episodi di cani avvelenati nel quartiere, decine quelli rilevati nel 2009. «Solo pochi giorni fa, il 24 settembre, era stato ritrovato all’imbocco di via Pratella del cibo sospetto tra due piatti rovesciati e attaccati con in nastro adesivo – prosegue Croci -. Via Pratella è tristemente nota per i suoi precedenti in merito, sia vari avvelenamenti dei cani che per il ritrovamento di bocconi minatori. Ho raccolto campioni di quella sostanza e li ho inviati all’Ausl per le dovute analisi». Nelle ore successive all’affissione del primo cartello, se ne sono aggiunti altri con numeri e informazioni per invitare a segnalare e denunciare l’accaduto.