Tragedia sull’Isola d’Elba, dove un cane è morto: l’animale è stato male ma dopo le 20:00 la padrona non ha trovato nessun veterinario aperto.
Il cane sta male ma sull’isola non c’è nessun veterinario disponibile
Il cane di una donna che vive all’Isola d’Elba si è sentito male intorno alle ore 20:40 di martedì scorso, il 18 aprile. La padrona, Sara Marchiani, ha quindi provato a contattare un veterinario, chiamandone a ripetizione gli otto specialisti presenti sull’isola, senza ricevere risposta. Infatti, nessuno di questi era ancora in servizio.
È stata così costretta ad imbarcarsi sul primo traghetto disponibile per raggiungere una clinica veterinaria a San Vincenzo, in provincia di Livorno, l’indomani alle 05:00, ma per Oscar – questo il nome del cane – era ormai troppo tardi, ed è morto in viaggio.
Il racconto della padrona: “Se un cane sta male dopo le 20 muore”
«Se un cane sta male alle 20:40 di un martedì sera su quest’isola muore. Oscar mi è morto stamattina sulla nave delle 5 durante un disperato tentativo verso la clinica di San Vincenzo. Dire che mi fate schifo è un eufemismo. Questo è un lavoro che andrebbe fatto con il cuore, vocazione e vero intento di salvare vite. Per “l’orario d’ufficio” la laurea la si può prendere di ogni».
Questa la polemica della donna fatta sul proprio profilo Facebook, a corredo di uno screenshot che mostra le chiamate fatte ai veterinari.