mercoledì 1 giugno 2022

RAZZIA DI POLLI E TACCHINI IN UN POLLAIO. RITROVATI AL CAMPO NOMADI

 Denuncia il furto di galli, galline e tacchini dal proprio pollaio e alcuni animali vengono casualmente ritrovati durante un sopralluogo per lo sgombero di un campo nomadi. Il ladro di polli, denunciato per ricettazione, è un 40enne romeno, pluripregiudicato e ben noto alle forze dell’ordine di Pianoro, residente appunto nel campo nomadi al confine tra Bologna e Rastignano in prossimità del parco del Paleotto.

I fatti sono iniziati nel marzo scorso. Vittima della vicenda un pensionato pianorese 80enne che gestisce, per hobby e svago, un orto ed un pollaio sulla Fondovalle Savena a neanche un chilometro a piedi dal campo nomadi. Nel marzo scorso, poi ad aprile e infine a maggio, l’80enne è stato vittima di vari furti: dal suo orto sono stati sottratti vari ortaggi, sempre nella notte, e dal pollaio erano state sottratte una quarantina di galline oltre a due tacchini, del valore circa di cento euro l’uno. Il pensionato pianorese, a quel punto, visto il reiterarsi di episodi, che avvenivano sempre nella notte, si è recato nella locale caserma dei carabinieri per sporgere denuncia. Grande era, infatti, il dispiacere per la perdita delle galline e dei tacchini, e non per motivi economici. Gli animali, infatti, non venivano venduti dal pensionato a terzi, erano veri e proprio animali da cortile e da compagnia di cui prendersi cura e con cui produrre le uova da consumare in famiglia. Pareva non esserci una soluzione a questi furti, fino a che la scorsa settimana la polizia locale di Bologna non ha fatto un primo sopralluogo in vista di uno smantellamento prossimo del campo nomadi. Qui i vigili urbani hanno, infatti, rinvenuto una struttura adibita a pollaio dove venivano tenuti alcuni esemplari di galline, denutrite e malconce. La polizia locale felsinea, a quel punto, si è messa subito in contatto con i carabinieri della stazione di Pianoro sapendo che i militari avevano ricevuto svariate denunce, inerenti proprio il furto di alcune galline a pochissima distanza dal campo nomadi.