Oggi presentiamo il secondo candidato che in questi anni ha lavorato a favore degli animali e dell'ambiente in questo caso dall'opposizione si tratta di Gabriele Abbiati consigliere usceNTE e ora nuovamente candidato nella lista della Lega Salvini Premier, come abbiamo detto ogni giorno presentiamo possibilmente alternando gli schieramenti un candidato alle elezioni comunali di Milano che abbia lavorato meritoriamente per animali ed ambiente. Come gia comunicato gli intervistati sono stati tutti sottoposti alle medesime domande. Ecco le risposte di Gabriele Abbiati.
1) PARLACI DEL TUO LAVORO A PALAZZO MARINO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI, IN PARTICOLARE RACCONTACI IL TUO IMPEGNO A FAVORE DI ANIMALI ED AMBIENTE.
Sono subentrato a metà mandato, quindi ho potuto lavorare per la città che amo solo negli ultimi tre anni. Ho spaziato, per passione e dedizione, su tantissimi temi: dallo sport (divenendo anche Presidente della Commissione Olimpiadi) alla cultura, dalle politiche europee alla mobilità, dall’urbanistica al commercio, dall’ambiente ai lavori pubblici e via discorrendo. Pochissime sono le materie che non sono riuscito a seguire, ho dato il 110% perché ho sempre reputato questo ruolo un servizio che nessuno mi ha obbligato a fare, quindi sarebbe stato assurdo star lì a scaldare la sedia prendendo in giro i milanesi in generale ma soprattutto quelli che hanno scritto il mio nome sulla scheda. In particolare ho presentato proposte per far viaggiare gratis gli animali d’affezione sui mezzi pubblici, attenzione agli animali dei clochard, introduzione nel regolamento di multe salate per abbandono di animali sul terrazzo o cani portati al guinzaglio con bicicletta, attenzione alla fauna selvatica e preservazione degli habitat naturali e tante altre piccole o medie iniziative.
2) IL COMUNE DI MILANO SI E’ DOTATO NEGLI ANNI SCORSI DI UN REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI COSA NE PENSI DEL PIANO, MA SOPRATTUTTO RITIENI SODDISFACENTE FINO AD OGGI LA SUA ATTUAZIONE?
Il regolamento per la tutela degli animali mi ha visto attento protagonista sia nelle commissioni dove per mio tramite diverse associazioni hanno potuto portare le loro perplessità, che poi in aula con puntuali emendamenti per correggere le storture più evidenti. Purtroppo non tutti gli emendamenti si sono trasformati in modifiche del regolamento e quindi credo che questo testo approvato dall’amministrazione uscente sia ancora molto carente su alcuni punti, che dovranno essere sanati immediatamente nel prossimo mandato.
3) PARLIAMO DI VERDE PUBBLICO, COSA PENSI DELLE POLITICHE DEL COMUNE DI MILANO E COSA RITIENI CI SIA DA FARE PER MIGLIORARE IL VERDE PUBBLICO SOPRATTUTTO IN PERIFERIA?
Il Comune ha fatto solo grandi operazioni di “greenwashing” e spot pubblicitari ma nella sostanza per il verde e per l’ambiente più in generale molto poco. L’idea di forestami, annunciata in pompa magna e sponsorizzata come se fosse la soluzione ai mali del mondo, si è trasformata in una inutile campagna dispendiosa, che non ha portato alcun beneficio. La necessità di depavimentare i marciapiedi, aumentare le aree verdi, tutelare gli spazi esistenti, anche quelli semiboschivi, per salvare la biodiversità sarebbero dovute essere le politiche di questa amministrazione invece si sono abbattuti alberi secolari e sono state illuminate aree verdi che non ne necessitavano creando problemi agli animali selvatici, son stati approvati progetti con poche aree verdi rese alla cittadinanza o nei grandi progetti si è aumentato ancora il consumo di suolo anziché cercare di rigenerare aree già occupate.
4) RITIENI GIUSTO POTENZIARE IL SERVIZIO DEGLI UFFICI, DELLE STRUTTURE E DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE CHE OPERA A FAVORE DEGLI ANIMALI E DELL’AMBIENTE E SE SI COSA PROPONI?
Assolutamente si, ma più che potenziare il corpo di polizia locale che in una città come Milano, visto il numero esiguo, rischia di non fornire un servizio puntuale, cercherei di istituire dei gruppi misti coinvolgendo maggiormente Gev e le guardie zoofile. Oltre ciò andrà responsabilizzato maggiormente il cittadino con campagne di informazioni mirate e con uffici a disposizione per segnalazioni e suggerimenti che darà sempre risposta a tutte le istanze pervenute
5) QUALI SONO SECONDO TE LE COSE CHE ANDREBBERO MIGLIORATE NELLA GESTIONE DELLE AREE CANI.
Il capitolo aree cani non si può esaurire certamente con poche righe, ad oggi sono un disastro a cominciare dalle altezze delle reti perimetrali (o del posizionamento di panchine in aree sbagliate) che permettono lo scavalco, fino ad arrivare al posizionamento errato piuttosto che la mancanza di attenzione anche solo alla piantumazione dell’erba.
Sicuramente vanno migliorate dividendole dove possibile, aumentarle in numero, posizionarle lontano dalle finestre delle case, aggiungere strumentazione per il divertimento e il benessere del cane, prestare attenzione a buche, mancanza di erba e di ombra, cambiare tutte le recinzioni, mantenerle monitorate per evitare guasti che le rendono inutilizzabili.
6) FAI TRE PROPOSTE SECCHE PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI CITTADINI DI AFFEZIONE E DELLE LORO FAMIGLIE CHE VIVONO A MILANO.
1. Accessibilità alle cure veterinarie per tutti.
2. Aiuti concreti alle colonie feline, con attenzione particolare alle sterilizzazioni per superare il più possibile il randagismo.
3. Riprendo come terzo punto le migliorie e l’attenzione per le aree cani. Situazione non più tollerabile.