sabato 6 marzo 2021

CANI AVVELENATI A TERMOLI

 Continua purtroppo il fenomeno dell’avvelenamento di cani, dopo i più recenti episodi di ottobre nel quartiere di Difesa Grande. Si tratta di tentativi che purtroppo tante volte vanno a segno; rischiava di essere così anche nell’ultimo caso di ieri. Una ragazza che si trovava a passeggio col suo amico a quattro zampe nella zona dello stadio Cannarsa rientra a casa e nella notte avverte qualcosa che non va, perché l’animale ha diarrea con sangue. Immediatamente lei e sua madre lo portano dalla veterinaria che non ha dubbi: ha ingerito cibo avvelenato. La dottoressa riesce a salvarlo con un ricovero ma gli effetti continuano a manifestarsi oggi con la comparsa di petecchie (piccolissimi lividi) sul collo, dovute all’effetto anticoagulante tipico del veleno per topi, uno dei più usati per colpire i cani. Ora il cane è fuori pericolo ma dovrà fare una terapia lunga 21 giorni.

La stessa dottoressa Di Nardo ricorda come sia solo uno dei vari casi che le sono capitati, e nemmeno dei peggiori: ce ne sono stati alcuni avvenuti per mezzo di sostanze lumachicide, i cui effetti sono immediati e si manifestano con convulsioni. Altre volte le polpette avvelenate non vengono disseminate su suolo pubblico ma direttamente all’interno del cancello di casa, con un intento ben mirato.