E' stato recapitato al mio avvocato di fiducia dalla procura di Milano un'avviso di conclusione delle indagini preliminari a mio carico nel quale sono stato indagato per il reato di diffamazione per aver messo in dubbio che un branco di lupi possa aver ammazzato in una sola notte 70 pecore. Il fatto a cui fa riferimento questa indagine risale a due post apparsi su questo blog in cui mettevo in dubbio la possibilità che un branco di lupi avesse dilaniato 70 pecore appartenenti al signor Antonio SANNA proprietario di un allevamento di ovini in provincia di Siena che aveva dichiarato di aver subito la perdita di 70 capi di bestiame per un attacco di un branco di lupi. E lo avevo ribadito il giorno dopo, e lo ribadisco in questa occasione: "Non credo che siano stati lupi a uccidere settanta pecore di quell'allevamento". Il pastore si è sentito offeso ed ha querelato, dopo che noi abbiamo chiesto di verificare la veridicità del suo racconto attraverso la deposizione dei certificati di morte delle pecore firmate dai veterinari. Ora ovviamente mi difenderò producendo la documentazione e la copia della richiesta fatta al signor Sanna di chiarimenti. Non so se la cosa finirà in tribunale, ma non mi tirerò certo indietro. Ho scritto e ribadisco che quelle pecore non possono essere morte per mano di un solo branco di lupi, se il proprietario avesse rispettato tutti i dettami previsti dal piano lupi.
Mi processeranno per aver sostenuto le cose che tutti sappiamo e diciamo? Potrebbe anche essere, e se cosi fosse vi terrò informati.