Una strage di cani a Castelfranco di Sotto (Pisa) dove polpette avvelenate sono state lanciate in una ampia zona recintata nella quale vivevano dieci pastori tedeschi: solo due, in gravi condizioni, sono sopravvissuti e ora sono sottoposti a terapia intensiva.
Gli animali, due genitori e i loro otto figli di proprietà di un noto ristoratore fiorentino, vivevano in una tenuta nella frazione di Villa Campanile. Per capire che tipo di veleno sia stato impiegato verrà fatta un'autopsia. "Non so con cosa li abbiano avvelenati - spiega il proprietario Lionello Briganti -.
Non credo di avere nemici e forse questo potrebbe essere stato il gesto di un pazzoide che non ama i cani. Non auguro a nessuno di vedere una strage del genere, per me è stata una brutta Pasqua". Briganti ha spiegato di aver ricevuto stamani una telefonata del sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, che "mi ha detto che proprio poco tempo fa aveva scritto su facebook di stare attenti perché c'erano voci di cani avvelenati nel territorio". "Da 50 anni teniamo i cani, tutte le settimane andavo a trovarli ed ero felicissimo di averli - ha concluso -.Erano una famiglia. Offro una grande ricompensa a chi mi darà notizie sull'autore".