lunedì 14 agosto 2017

UCCISIONE ORSA. PRIME DISDETTE IN TRENTINO

UCCISIONE ORSA. PRIME DISDETTE IN TRENTINO

Trento (14 agosto 2017) - Iniziano le disdette agli alberghi ed alle case di vacanza in Trentino da parte dei turisti italiani, russi e francesi. Al momento sono una trentina le disdette di case ed alberghi per il periodo del post ferragosto  per un totale di circa un centinaio di turisti che hanno deciso di non passare le vacanze in Trentino e specificatamente nella provincia di Trento dopo la barbara uccisione dell'orsa KJ2 ordinata dal presidente della provincia Ugo Rossi con l'ordinanza firmata nei giorni scorsi. "Le segnalazioni di disdette immediate ma sopratutto di persone che hanno deciso di cambiare località sciistica per il prossimo inverno sono molte e ci arrivano di fatto alla media di tre o quattro ogni ora- ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA- pensiamo che il boicottaggio reale sia la prima iniziativa, ma chiederemo all'Europa ed al Governo di condannare ufficialmente questo assurdo ed inutile omicidio dell'orso la cui responsabilità ricade interamente sul presidente Rossi al quale avrò modo di dirlo personalmente a breve, ora però la nostra attenzione si rivolge ad altri sei o sette orsi- conclude Croce- che potrebbero rientrare nelle classificazioni di pericolosità previste dal decreto e quindi essere a rischio soppressione anche se speriamo non immediata".

AGGIORNAMENTO
Nonostante i responsabili del turismo si ostinino a sostenere che le disdette non ci sono o sono poche possiamo confermarvi che anche ieri un centinaio di persone hanno scritto dicendo che non metteranno piu piede in trentino.